Attraverso un approccio combinato sensoriale-strumentale, basato sull’applicazione di un metodo di analisi descrittiva e di tecniche strumentali innovative per la misura di parametri correlati alla qualità sensoriale, sono state caratterizzate otto nuove selezioni di mele, ottenute da un programma di breeding della Fondazione Edmund Mach (San Michele all’Adige). Le stesse sono state confrontate con le varietà parentali dalle quali derivano. Lo studio è stato condotto in condizioni agronomiche comparabili per tre consecutive stagioni produttive, studiando anche la risposta dei frutti a diverse condizioni di conservazione (60 giorni a 2°C in aria o 180 giorni a 2° C e in atmosfera controllata, AC: 0.8-0.9% CO2; 1.4-1.6% O2; 1°C; >90% UR). Anche se il materiale analizzato ha mostrato negli anni una certa variabilità, sia da un punto di vista sensoriale che strumentale, anche laddove le condizioni di conservazione fossero identiche, per la maggior parte delle selezioni è stato possibile individuare peculiarità e similitudini nei profili che si sono conservate da un anno all’altro. Alcune delle nuove selezioni sono apparse più idonee alla conservazione prolungata in atmosfera controllata, dimostrandosi quindi maggiormente adatte alle reali condizioni di mercato, mentre una sola di esse ha mostrato un forte deperimento della qualità tessiturale dopo conservazione in AC. Il confronto fra le nuove selezioni e le rispettive varietà parentali, sia in termini di texture che di profilo gustativo-aromatico, ha indicato come talune selezioni risultino possedere nuove interessanti combinazioni di caratteristiche sensoriali chiave, come la dolcezza e la croccantezza. L’approccio sensoriale-strumentale qui descritto può essere un utile strumento per i breeders, idoneo a descrivere in maniera complessiva la qualità percepibile dei nuovi genotipi
Il profilo di nuove selezioni di mela studiato attraverso un approccio combinato sensoriale-strumentale / Corollaro, Maria Laura; Charles, Mathilde Clemence; Aprea, Eugenio; Endrizzi, Isabella; Zambanini, Jessica; Betta, Emanuela; Costa, Fabrizio; Magnago, Pierluigi; Gasperi, Flavia. - (2014). (Intervento presentato al convegno V Convegno Nazionale SISS: Società Italiana di Scienze Sensoriali tenutosi a San Michele all'Adige (TN) nel 26-28 Novembre 2014).
Il profilo di nuove selezioni di mela studiato attraverso un approccio combinato sensoriale-strumentale
Aprea, Eugenio;Endrizzi, Isabella;Costa, Fabrizio;Gasperi, Flavia
2014-01-01
Abstract
Attraverso un approccio combinato sensoriale-strumentale, basato sull’applicazione di un metodo di analisi descrittiva e di tecniche strumentali innovative per la misura di parametri correlati alla qualità sensoriale, sono state caratterizzate otto nuove selezioni di mele, ottenute da un programma di breeding della Fondazione Edmund Mach (San Michele all’Adige). Le stesse sono state confrontate con le varietà parentali dalle quali derivano. Lo studio è stato condotto in condizioni agronomiche comparabili per tre consecutive stagioni produttive, studiando anche la risposta dei frutti a diverse condizioni di conservazione (60 giorni a 2°C in aria o 180 giorni a 2° C e in atmosfera controllata, AC: 0.8-0.9% CO2; 1.4-1.6% O2; 1°C; >90% UR). Anche se il materiale analizzato ha mostrato negli anni una certa variabilità, sia da un punto di vista sensoriale che strumentale, anche laddove le condizioni di conservazione fossero identiche, per la maggior parte delle selezioni è stato possibile individuare peculiarità e similitudini nei profili che si sono conservate da un anno all’altro. Alcune delle nuove selezioni sono apparse più idonee alla conservazione prolungata in atmosfera controllata, dimostrandosi quindi maggiormente adatte alle reali condizioni di mercato, mentre una sola di esse ha mostrato un forte deperimento della qualità tessiturale dopo conservazione in AC. Il confronto fra le nuove selezioni e le rispettive varietà parentali, sia in termini di texture che di profilo gustativo-aromatico, ha indicato come talune selezioni risultino possedere nuove interessanti combinazioni di caratteristiche sensoriali chiave, come la dolcezza e la croccantezza. L’approccio sensoriale-strumentale qui descritto può essere un utile strumento per i breeders, idoneo a descrivere in maniera complessiva la qualità percepibile dei nuovi genotipiFile | Dimensione | Formato | |
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