L'uscita della Storia di Trento dall'antichità all'età contemporanea, a cura di G. Gullino, dà occasione di riflettere sulla particolare vicenda della città alpina, luogo di passaggio e di contatto tra romanità e germanesimo, a lungo attardata nella conservazione di strutture di potere feudale, eppure irredentista in età risorgimentale e laboratorio di novità politiche e sociali in tempi più recenti, come mostra l'autorevolezza della figura di De Gasperi. Una piccola capitale senza territorio, che solo nell'Ottocento divenne centro della regione trentina e oggi approfitta dell'autonomia per rappresentare un modello di buona amministrazione e di tolleranza etnica.
Storia di Trento
Baggio, Serenella
2012-01-01
Abstract
L'uscita della Storia di Trento dall'antichità all'età contemporanea, a cura di G. Gullino, dà occasione di riflettere sulla particolare vicenda della città alpina, luogo di passaggio e di contatto tra romanità e germanesimo, a lungo attardata nella conservazione di strutture di potere feudale, eppure irredentista in età risorgimentale e laboratorio di novità politiche e sociali in tempi più recenti, come mostra l'autorevolezza della figura di De Gasperi. Una piccola capitale senza territorio, che solo nell'Ottocento divenne centro della regione trentina e oggi approfitta dell'autonomia per rappresentare un modello di buona amministrazione e di tolleranza etnica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione