Come appare dal titolo, il lavoro prende spunto da un libro apparso sulla qualificazione giuridica della blasfemia per riflettere criticamente sulla definizione di questo concetto, che nella storia del diritto canonico era possibile definire un reato-peccato, nonché sulla sua relazione con il crimen laesae maiestatis, e l’ eresia. L’indagine storica cui fa riferimento il libro e di conseguenza anche questo lavoro che ne costituisce la recensione ma, come detto, non si esaurisce in ciò, arriva sino all’emergenza dello stato moderno in Francia Particolarmente interessanti sono i punti che riguardano il diritto romano ed il diritto canonico dell’età classica.
A proposito di un recente libro sulla qualifica giuridica della blasfemia
Maceratini, Ruggero
2004-01-01
Abstract
Come appare dal titolo, il lavoro prende spunto da un libro apparso sulla qualificazione giuridica della blasfemia per riflettere criticamente sulla definizione di questo concetto, che nella storia del diritto canonico era possibile definire un reato-peccato, nonché sulla sua relazione con il crimen laesae maiestatis, e l’ eresia. L’indagine storica cui fa riferimento il libro e di conseguenza anche questo lavoro che ne costituisce la recensione ma, come detto, non si esaurisce in ciò, arriva sino all’emergenza dello stato moderno in Francia Particolarmente interessanti sono i punti che riguardano il diritto romano ed il diritto canonico dell’età classica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione