Nel commento ad sentenza della Cassazione civile che torna ad affrontare il travagliato problema del rapporto tra arbitrato e delibere societarie, l'A. trova spunto per prendere posizione sull'annosa questione di ammissibilità ed ampiezza della compromettibilità in arbitri di giudizi su deliberazioni sociali, ed in particolare su quelle del consiglio di amministrazione di s.p.a., cui la pronuncia annotata estende l'applicabilità dell'art. 36, co. 1 ult. parte d.lgs. n. 5/2003 - disposizione che impone, nei giudizi di validità su delibere assembleari, una decisione degli arbitri sempre secondo diritto ed impugnabile per errores in judicando. L'A., nel ripercorrere la motivazione della sentenza, esprime appprezzamento per le argomentazioni che dedica, sotto lo specifico angolo visuale della decisione in arbitri, al rapporto tra fenomeni deliberativi assembleare e consiliare e tra le diverse impugnazioni volte a farne valere i vizi. Critica, invece, la mancata presa di posizione della Suprema Corte, una volta per tutte, sui limiti all'arbitrabilità dei giudizi di validità delle delibere assembleari.
Ancora su arbitrato e delibere sociali: la Cassazione estende il regime arbitrale “a tutela rafforzata” ex art. 36 d.lgs. n. 5/2003 alle delibere del c.d.a.
Dalla Bontà, Silvana
2013-01-01
Abstract
Nel commento ad sentenza della Cassazione civile che torna ad affrontare il travagliato problema del rapporto tra arbitrato e delibere societarie, l'A. trova spunto per prendere posizione sull'annosa questione di ammissibilità ed ampiezza della compromettibilità in arbitri di giudizi su deliberazioni sociali, ed in particolare su quelle del consiglio di amministrazione di s.p.a., cui la pronuncia annotata estende l'applicabilità dell'art. 36, co. 1 ult. parte d.lgs. n. 5/2003 - disposizione che impone, nei giudizi di validità su delibere assembleari, una decisione degli arbitri sempre secondo diritto ed impugnabile per errores in judicando. L'A., nel ripercorrere la motivazione della sentenza, esprime appprezzamento per le argomentazioni che dedica, sotto lo specifico angolo visuale della decisione in arbitri, al rapporto tra fenomeni deliberativi assembleare e consiliare e tra le diverse impugnazioni volte a farne valere i vizi. Critica, invece, la mancata presa di posizione della Suprema Corte, una volta per tutte, sui limiti all'arbitrabilità dei giudizi di validità delle delibere assembleari.File | Dimensione | Formato | |
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