Il saggio analizza l’evoluzione della responsabilità giuridica per i danni causati dagli animali, dalla preistoria alle moderne codificazioni. Muovendo dall’esperienza dei diritti arcaici e del diritto romano, si verifica come la domesticazione abbia determinato a una relazione utilitaristica fra uomo e senzienti non umani che il diritto ha formalizzato apprestando una regola di responsabilità del tutto peculiare per il danno cagionato dall’animale. Si esplora attraverso quali percorsi interpretativi la massima «cuius commoda, eius et incommoda», frutto di un’inversione di senso rispetto al significato originale che tale regula iuris riceveva nel diritto romano, abbia accompagnato la recezione del modello di disciplinamento plasmato nelle XII tavole nell’esperienza della Modernità segnata dall’avvento dell’Umanesimo giuridico, per poi influenzare in modo decisivo le codificazioni moderne, fra cui quella francese, che rappresentò il calco nel quale venne disciplinato il danno cagionato dagli animali nel codice post-unitario italiano.
The essay examines the evolution of legal liability for damages caused by animals, from prehistory to modern codifications. Drawing from the experience of archaic rights and Roman law, it explores how domestication led to a utilitarian relationship between human and non-human sentient beings, which the law formalized by establishing a unique rule of liability for damages caused by animals. It investigates the interpretive paths through which the maxim «cuius commoda, eius et incommoda», resulting from an inversion of the original meaning that this regula iuris held in Roman law, accompanied the reception of the regulatory model shaped in the Twelve Tables in the experience of Modernity marked by the advent of legal humanism. This eventually decisively influenced modern codifications, including the French one, which served as template for regulating animal-caused damages in the post-unification Italian civil code.
Profili storici dell’imputazione dei danni cagionati dagli animali e del principio cuius commoda, eius et incommoda / Izzo, Umberto. - In: GIUSTIZIA CIVILE. - ISSN 0017-0631. - 2024:3(2024), pp. 481-552.
Profili storici dell’imputazione dei danni cagionati dagli animali e del principio cuius commoda, eius et incommoda
Izzo, Umberto
2024-01-01
Abstract
Il saggio analizza l’evoluzione della responsabilità giuridica per i danni causati dagli animali, dalla preistoria alle moderne codificazioni. Muovendo dall’esperienza dei diritti arcaici e del diritto romano, si verifica come la domesticazione abbia determinato a una relazione utilitaristica fra uomo e senzienti non umani che il diritto ha formalizzato apprestando una regola di responsabilità del tutto peculiare per il danno cagionato dall’animale. Si esplora attraverso quali percorsi interpretativi la massima «cuius commoda, eius et incommoda», frutto di un’inversione di senso rispetto al significato originale che tale regula iuris riceveva nel diritto romano, abbia accompagnato la recezione del modello di disciplinamento plasmato nelle XII tavole nell’esperienza della Modernità segnata dall’avvento dell’Umanesimo giuridico, per poi influenzare in modo decisivo le codificazioni moderne, fra cui quella francese, che rappresentò il calco nel quale venne disciplinato il danno cagionato dagli animali nel codice post-unitario italiano.File | Dimensione | Formato | |
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