Alcuni rovesci delle medaglie dello scultore eclettico e girovago Sperandio Savelli da Mantova realizzate nel corso degli anni Sessanta e Settanta del XV secolo sono stati fino ad ora ignorati o interpretati in modo errato dagli studiosi. È invece possibile individuare la chiave di lettura per queste particolari raffigurazioni di personaggi messi in relazione con animali e oggetti, nel manuale di magia talismanica Picatrix. Proprio uno dei testi individuati da Warburg come fonte d’ispirazione per Pellegrino Prisciani per l’ideazione del Salone dei Mesi a Schifanoia. Questa scoperta testimonia che la cultura astrologica, ermetica e magica della corte estense non è riscontrabile solo negli affreschi del Salone dei Mesi ma anche in altre opere. Dunque le medaglie assunsero in quella fase nuovi significati: oltre a oggetti di magnificenza e commemorazione, diventarono veri e propri amuleti che ponevano i possessori sotto la protezione di una potenza superiore. Così come le scene della vita di corte sotto i registri dei Decani e dei Trionfi a Schifanoia.
Picatrix nelle medaglie di Sperandio Savelli : sintomi della cultura di Schifanoia nelle medaglie del Rinascimento / Scansani, Marco. - In: NUOVI STUDI. - ISSN 1125-3894. - 22:(2017), pp. 5-15.
Picatrix nelle medaglie di Sperandio Savelli : sintomi della cultura di Schifanoia nelle medaglie del Rinascimento
Marco Scansani
2017-01-01
Abstract
Alcuni rovesci delle medaglie dello scultore eclettico e girovago Sperandio Savelli da Mantova realizzate nel corso degli anni Sessanta e Settanta del XV secolo sono stati fino ad ora ignorati o interpretati in modo errato dagli studiosi. È invece possibile individuare la chiave di lettura per queste particolari raffigurazioni di personaggi messi in relazione con animali e oggetti, nel manuale di magia talismanica Picatrix. Proprio uno dei testi individuati da Warburg come fonte d’ispirazione per Pellegrino Prisciani per l’ideazione del Salone dei Mesi a Schifanoia. Questa scoperta testimonia che la cultura astrologica, ermetica e magica della corte estense non è riscontrabile solo negli affreschi del Salone dei Mesi ma anche in altre opere. Dunque le medaglie assunsero in quella fase nuovi significati: oltre a oggetti di magnificenza e commemorazione, diventarono veri e propri amuleti che ponevano i possessori sotto la protezione di una potenza superiore. Così come le scene della vita di corte sotto i registri dei Decani e dei Trionfi a Schifanoia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione



