Uno dei più grandi errori che possa commettere uno storico è quello di accedere alle fonti senza contestualizzarle, applicando criteri di lettura propri del suo secolo. Questa, che sembra un’affermazione lapalissiana, è in realtà la premessa fondamentale per provare ad affrontare una ricerca consapevole. Perché ribadirlo in questa sede? Ognuno di noi sogna il suo medio- evo, che sia esso epico, cavalleresco, millenarista, cupo o luminoso. Ed è la prima, grande, epoca storica a subire questo processo. Ciò che ci è arrivato dai Romani, dagli Egizi, dai Mesopotamici viene riportato alla luce tramite le discipline archeologiche e trasformato in un museo a cielo aperto. Il medioevo no. Il medioevo vive ancora: le sue strutture sono uti- lizzate, siano esse chiese, banche o palazzi. Tanti dei suoi lasciti, materiali o immateriali, sono ancora funzionanti. E questo è un parametro che non dobbiamo mai dimenticare.
Videmus nunc per speculum, in aenigmate: Dal segno al suono, riflessioni su un mondo alla rovescia / Correggia, Enrico. - In: POLIFONIE. - ISSN 1593-8735. - STAMPA. - VI/2018:(2018), pp. 11-28. [10.6092/issn.2039-9715/10177]
Videmus nunc per speculum, in aenigmate: Dal segno al suono, riflessioni su un mondo alla rovescia
Correggia Enrico
2018-01-01
Abstract
Uno dei più grandi errori che possa commettere uno storico è quello di accedere alle fonti senza contestualizzarle, applicando criteri di lettura propri del suo secolo. Questa, che sembra un’affermazione lapalissiana, è in realtà la premessa fondamentale per provare ad affrontare una ricerca consapevole. Perché ribadirlo in questa sede? Ognuno di noi sogna il suo medio- evo, che sia esso epico, cavalleresco, millenarista, cupo o luminoso. Ed è la prima, grande, epoca storica a subire questo processo. Ciò che ci è arrivato dai Romani, dagli Egizi, dai Mesopotamici viene riportato alla luce tramite le discipline archeologiche e trasformato in un museo a cielo aperto. Il medioevo no. Il medioevo vive ancora: le sue strutture sono uti- lizzate, siano esse chiese, banche o palazzi. Tanti dei suoi lasciti, materiali o immateriali, sono ancora funzionanti. E questo è un parametro che non dobbiamo mai dimenticare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione