Concordato preventivo e strumentalità delle misure cautelari alla prova del DURC, nota a Trib. Barcellona Pozzo di Gotto, 10 ottobre 2022

L’ordinanza in epigrafe offre agli Autori l’occasione per analizzare le criticità sistematiche che pone il rilascio del DURC alle imprese che hanno richiesto l’accesso al concordato preventivo in continuità o ad altro strumento di regolazione della crisi. Il tema viene così indagato non solo sotto il profilo sostanziale (mettendo in luce le intersezioni e frizioni tra diritto pubblico e quello concorsuale, tra normativa di rango primario e secondario), ma anche dal punto di vista processuale: il richiamo è alla neo-introdotta facoltà per il debitore concordatario di domandare al tribunale concorsuale la conces- sione di provvedimenti cautelari idonei ad assicurare provvisoriamente l’attuazione della sentenza di omologazione del concordato. Analyzing a recent order, the authors deal with the issue of the provisional measures requested by a debtor as part of a going concern restructuring framework. More in details, it was a matter of ordering social security agencies to issue a document attesting to the company’s regularity of fees. The application was rejected for a plurality of objectionable grounds: the lack of civil jurisdiction, the lack of instrumentality of the provisional measure to the judgment approving the arrangement, the lack of the conditions on the merit by law for granting the provisional measure. Having framed the problem, the authors explain why the ruling’s outcome should have been the opposite, both from a procedural and a substantive point of view.