Nelle aree alpine le foreste hanno rappresentato per secoli una risorsa, e come tale sono state interessate da molteplici usi e attività produttive; il recente evento calamitoso definito tempesta Vaia, che ha colpito numerosi contesti boschivi alpini, ha riproposto con forza il problema di assicurare una loro gestione sostenibile, anche approfondendo le dinamiche storico-ambientali che li hanno interessati. Il contributo si concentra su due casi studio; l’utilizzo di un approccio di indagine a scala topografica ha permesso di identificare una serie di cartografie storiche topografiche (secc. XVIII – XX). Le carte sono state digitalizzate e, quando possibile, geo-referenziate, per essere lette ed interpretate diacronicamente secondo il metodo del filtraggio cartografico; l’analisi qualitativa si è poi concentrata su cabrei peritali, per interpretarne il contenuto informativo. I risultati sono stati comparati con dati prodotti dall’analisi di altre serie di fonti (iconografiche, testuali, di terreno). Gli elementi esaminati sono i cambiamenti dell’estensione della copertura boschiva, i mutamenti dei popolamenti arborei, e la presenza di indicazioni di attività antropiche storiche di uso e gestione delle risorse ambientali. Come risultato, si identificano alcune dinamiche socio-ecologiche storiche che hanno condizionato la copertura delle aree identificate e si dimostra la potenziale utilità delle cartografie pre-geodetiche, sino ad ora poco utilizzate per studi ecologici, per la geostoria ambientale delle aree boschive.
In Alpine areas, forests have represented for centuries a resource, and as such affected by multiple uses and productive activities. The recent calamitous event called Vaia storm, which hit numerous Alpine woodland contexts, has strongly re-proposed the problem of ensuring their sustainable management, also by deepening their historical-environmental dynamics. The paper focuses on two case studies in Trentino; the use of a large-scale survey approach allows to identify a series of historical topographic maps (XVIII - XX centuries). The maps have been digitized and, when possible, geo-referenced, to be interpreted diachronically according to the method of cartographic filtering; the analysis then focused on expert cabrei, to interpret their information content. The results were compared with data produced by the analysis of other series of sources (iconographic, textual, field). The elements examined are the changes in forest cover and in tree species, and the indications of historical anthropogenic activities of use and management of environmental resources. As a result, socioecological dynamics that affected woodland coverage for both areas have been identifyed. Moreover, the potential for the environmental geo-history of wooded areas represented by pre-geodetic maps, hitherto little used for ecological studies, is demonstrated.
Geostoria applicata del bosco e fonti cartografiche geodetiche e pre-geodetiche: casi studio di foreste trentine colpite dalla tempesta Vaia / Dai Prà, Elena; Gabellieri, Nicola. - In: BOLLETTINO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CARTOGRAFIA. - ISSN 2282-572X. - 2021, 173:(2021), pp. 16-30. [10.13137/2282-572X/33625]
Geostoria applicata del bosco e fonti cartografiche geodetiche e pre-geodetiche: casi studio di foreste trentine colpite dalla tempesta Vaia
Dai Prà, Elena;Gabellieri, Nicola
2021-01-01
Abstract
Nelle aree alpine le foreste hanno rappresentato per secoli una risorsa, e come tale sono state interessate da molteplici usi e attività produttive; il recente evento calamitoso definito tempesta Vaia, che ha colpito numerosi contesti boschivi alpini, ha riproposto con forza il problema di assicurare una loro gestione sostenibile, anche approfondendo le dinamiche storico-ambientali che li hanno interessati. Il contributo si concentra su due casi studio; l’utilizzo di un approccio di indagine a scala topografica ha permesso di identificare una serie di cartografie storiche topografiche (secc. XVIII – XX). Le carte sono state digitalizzate e, quando possibile, geo-referenziate, per essere lette ed interpretate diacronicamente secondo il metodo del filtraggio cartografico; l’analisi qualitativa si è poi concentrata su cabrei peritali, per interpretarne il contenuto informativo. I risultati sono stati comparati con dati prodotti dall’analisi di altre serie di fonti (iconografiche, testuali, di terreno). Gli elementi esaminati sono i cambiamenti dell’estensione della copertura boschiva, i mutamenti dei popolamenti arborei, e la presenza di indicazioni di attività antropiche storiche di uso e gestione delle risorse ambientali. Come risultato, si identificano alcune dinamiche socio-ecologiche storiche che hanno condizionato la copertura delle aree identificate e si dimostra la potenziale utilità delle cartografie pre-geodetiche, sino ad ora poco utilizzate per studi ecologici, per la geostoria ambientale delle aree boschive.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
AIC 173_2021_Dai Pra_Gabellieri-16-30.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
5.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione