«Tra chiaro e oscuro». Studi offerti a Francesco Zambon

La miscellanea saluta l’emeritato e il settantesimo compleanno di Francesco Zambon, già pro- fessore ordinario di Filologia romanza e docente di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Hanno partecipato all’omaggio i colleghi e gli allievi dell'Ateneo trentino, gli amici dell'Università di Padova e del Circolo Filologico-Linguistico Padovano e molti altri studiosi che negli anni han- no conosciuto e stimato Francesco Zambon: un nutrito insieme di autori distribuito fra le Università, Accademie e Collegi di Italia, Austria, Francia e Spagna. I contributi che danno corpo alla miscellanea spaziano dalla medievistica al contemporaneo, tutti rispecchiando gli interessi di ricerca coltivati da Zambon nell’arco della sua carriera (allegoria, bestiari, mistica, esoterismo, traduzione, poesia del 900, citando le tematiche più toccate nel volume). Il titolo è tratto da una lirica di Montale (Diario del ‘71 e del ‘72) e centra i due percorsi degli studi zamboniani: la tensione verso il filologicamente chiaro, cioè la vigile attenzione al testo (la sua sto- ria, vita e forme) e a un’impareggiabile trasparenza di stile e contenuti; il richiamo di un’obscuritas che è sostanza (eresia catara, esoterismi) e/o veste del- la poesia (poesia mistica, Simbolismo, Ermetismo) nel suo darsi ogni volta misterioso, a tratti equivoco, a chi ne attende e ne studia i segni.