Surrogarsi nel nulla? Le Sezioni Unite (per ora?) non toccano i fondamenti della compensatio lucri cum damno

La questione, rimessa alle Sezioni Unite, circa l’interpretazione del principio della « compensatio lucri cum damno», in base alla quale l’assicuratore sociale, erogatore di prestazioni previdenziali a favore dei congiunti di una persona deceduta a seguito di un illecito, potrebbe esercitare verso il responsabile del danno i diritti oggetto di surrogazione, richiede che nel giudizio di merito sia accertato l’an e il quantum del risarcimento dovuto dal responsabile. (Nella specie, è stata cassata la sentenza di rigetto della domanda di un ente previdenziale tedesco, che aveva comunicato al convenuto di volersi surrogare nei diritti spettanti ai legittimati attivi al risarcimento dei danni conseguenti alla morte di un cittadino tedesco, vittima di un incidente sciistico avvenuto in Italia, dopo che le ragioni di credito inerenti tali diritti erano state soddisfatte in via transattiva dall’assicuratore del responsabile dell’incidente).