Obiettivo del paper è analizzare lo scoraggiamento lavorativo tra le donne italiane, concentrandosi sulla conciliazione famiglia-lavoro e sull’atipicità lavorativa, in prospettiva comparata tra Nord e Sud. Utilizzando i dati della Rilevazione Trimestrale sulle Forze Lavoro (2006- 2009), emerge come la carenza dei servizi all’infanzia si traduca, talora, in un adeguamento verso l’inattività tradizionale al Sud e, viceversa, in scoraggiamento al Nord. Inoltre, si evince che il rischio scoraggiamento è maggiore tra le lavoratrici atipiche. Solo al Sud, però, è supportabile l’idea che il ripetersi di lavori atipici e disoccupazione possa diventare una trappola di precarietà, sfociando in un senso d’inadeguatezza verso il mondo del lavoro
L’effetto scoraggiamento tra atipicità occupazionale e conciliazione famiglia-lavoro
Cataldo, Adriano;Tosi, Marco
2013-01-01
Abstract
Obiettivo del paper è analizzare lo scoraggiamento lavorativo tra le donne italiane, concentrandosi sulla conciliazione famiglia-lavoro e sull’atipicità lavorativa, in prospettiva comparata tra Nord e Sud. Utilizzando i dati della Rilevazione Trimestrale sulle Forze Lavoro (2006- 2009), emerge come la carenza dei servizi all’infanzia si traduca, talora, in un adeguamento verso l’inattività tradizionale al Sud e, viceversa, in scoraggiamento al Nord. Inoltre, si evince che il rischio scoraggiamento è maggiore tra le lavoratrici atipiche. Solo al Sud, però, è supportabile l’idea che il ripetersi di lavori atipici e disoccupazione possa diventare una trappola di precarietà, sfociando in un senso d’inadeguatezza verso il mondo del lavoroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione