L'articolo prende in considerazione i verbi che indicano una percezione sensoriale (per es. udëi 'vedere' audì 'sentire') e le strutture sintattiche che possono selezionare in ladino gardenese. In questa varietà (così come in badiotto, che qui non viene analizzato) si utilizza spesso un gerundio; lo stesso costrutto può essere usato anche in altre lingue romanze, come in francese o spagnolo, ma a differenza di queste il gardenese non permette come alternativa l'uso di un infinito semplice. Perciò le proposizioni gerundive hanno avuto uno sviluppo particolare in gardenese, che viene descritta e analizzata in questo articolo. Le caratteristiche più importanti dei costrutti gerundivi gardenesi riguardano i casi in cui manca il soggetto semantico del gerundio, in cui i verbi al gerundio sono non durativi e infine i casi – non frequenti ma comunque attestati – in cui il verbo di percezione e il gerundio si comportano come un unico complesso verbale (in questo caso si parla di “costrutto monofrasale”). In definitiva, le gerundive gardenesi assomigliano alle costruzioni infinitive delle altre lingue romanze, ma a causa delle sue innovazioni peculiari sembra che il sistema nel complesso non abbia ancora trovato un suo equilibrio, come dimostrano alcune idiosincrasie difficilmente comprensibili (come le limitazioni nella cliticizzazione), e che al giorno d'oggi si stia ancora evolvendo.
L'uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi
Casalicchio, Jan
2011-01-01
Abstract
L'articolo prende in considerazione i verbi che indicano una percezione sensoriale (per es. udëi 'vedere' audì 'sentire') e le strutture sintattiche che possono selezionare in ladino gardenese. In questa varietà (così come in badiotto, che qui non viene analizzato) si utilizza spesso un gerundio; lo stesso costrutto può essere usato anche in altre lingue romanze, come in francese o spagnolo, ma a differenza di queste il gardenese non permette come alternativa l'uso di un infinito semplice. Perciò le proposizioni gerundive hanno avuto uno sviluppo particolare in gardenese, che viene descritta e analizzata in questo articolo. Le caratteristiche più importanti dei costrutti gerundivi gardenesi riguardano i casi in cui manca il soggetto semantico del gerundio, in cui i verbi al gerundio sono non durativi e infine i casi – non frequenti ma comunque attestati – in cui il verbo di percezione e il gerundio si comportano come un unico complesso verbale (in questo caso si parla di “costrutto monofrasale”). In definitiva, le gerundive gardenesi assomigliano alle costruzioni infinitive delle altre lingue romanze, ma a causa delle sue innovazioni peculiari sembra che il sistema nel complesso non abbia ancora trovato un suo equilibrio, come dimostrano alcune idiosincrasie difficilmente comprensibili (come le limitazioni nella cliticizzazione), e che al giorno d'oggi si stia ancora evolvendo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione