In questo articolo l’autore considera alcuni aspetti filosofici della riflessione di Ernesto De Martino, con particolare riguardo all’opera "Il mondo magico". Il problema centrale qui individuato concerne il rapporto tra la “presenza” e la “negazione” che minaccia la presenza mettendola in crisi. La crisi è evocata nei momenti in cui sorge la “indeterminazione” legata alle possibilità proprie della presenza (ad esempio, eventi futuri che possono colpirla, attuali minacce cifrate, etc.). La polarità presenza-negazione (o presenza-crisi della presenza) può trovare, presso talune epoche e culture umane, una efficace “cura” attraverso il ricorso di rituali magici e religiosi (e della simbologia su cui i rituali poggiano), i quali, alla luce dell’indagine demartiniana, vanno interpretati come particolari tecniche la cui utilità sta nell’ordire un cosmo in luogo del caos esistenziale, nel dare forma a un informe sentire, nel dare determinazione a tutto ciò che è avvertito come indeterminato.
Titolo: | Il simbolo rituale tra presenza e negazione: alcune osservazioni filosofiche sul 'Mondo magico' di Ernesto De Martino |
Autori: | Berardini, Sergio Fabio |
Autori Unitn: | |
Titolo del periodico: | LA RICERCA FOLKLORICA |
Anno di pubblicazione: | 2013 |
Codice identificativo Scopus: | 2-s2.0-84925584775 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11572/98318 |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista (Journal article) |