Il pentolino di Antonino è un libro cartonato che è riuscito a stimolare un confronto ed una riflessione sul tema ed il significato della narrazione in medicina ed in ambito clinico, strumento ancora in gran parte da scoprire, soprattutto nella gestione delle malattie croniche. La prospettiva narrativa in medicina (Narrative Based Medicine), considera l’importanza del raccontarsi come chiave di lettura al pari dei sintomi e dei segni di una patologia. L’adulto utilizza con maggior facilità il racconto di ciò che pensa, prova, sente nei confronti della malattia. Con il bambino, questa modalità risente dell’immaturità cognitiva e degli aspetti legati all’ospedalizzazione ed alla malattia. Ricerche recenti segnalano però, che in ambiente ospedaliero, la narrazione può essere una valida fonte tranquillizzante durante le procedure diagnostiche o terapeutiche e nel caso di malattie croniche, generatrice di speranze nel futuro. Il pentolino rappresenta quel qualcosa che ci fa fare fatica, ci intralcia, ma che porta in sé anche delle qualità… in Pediatria siamo abituati a lavorare sulle risorse per renderle più fruibili, ma non è così per tutti i contesti. Antonino non è un solo personaggio, ma ci aiuta anche a scoprire molti profili ed aspetti che si adattano a situazioni molto diverse. Se proviamo a collocarlo nel contesto della malattia cronica come lo è la fibrosi cistica, ecco che lo identifichiamo con il bambino e la sua storia, ma forse potrebbe essere anche il bambino con la sua famiglia, coesi nell’affrontare le difficoltà. Ma, perché no, anche noi operatori, che in alcuni momenti abbiamo bisogno di trovare qualcuno che ci aiuti a fare meglio il nostro lavoro, a spronarci, a riflettere sul nostro agire.
Il pentolino di Antonino: la narrazione e la rielaborazione / Ermanno, Baldo; Failo, Alessandro; Laura, Franceschini. - In: ORIZZONTE FC. - STAMPA. - 2013 (3) volume 10:(2013), pp. 45-47.
Il pentolino di Antonino: la narrazione e la rielaborazione
Failo, Alessandro;
2013-01-01
Abstract
Il pentolino di Antonino è un libro cartonato che è riuscito a stimolare un confronto ed una riflessione sul tema ed il significato della narrazione in medicina ed in ambito clinico, strumento ancora in gran parte da scoprire, soprattutto nella gestione delle malattie croniche. La prospettiva narrativa in medicina (Narrative Based Medicine), considera l’importanza del raccontarsi come chiave di lettura al pari dei sintomi e dei segni di una patologia. L’adulto utilizza con maggior facilità il racconto di ciò che pensa, prova, sente nei confronti della malattia. Con il bambino, questa modalità risente dell’immaturità cognitiva e degli aspetti legati all’ospedalizzazione ed alla malattia. Ricerche recenti segnalano però, che in ambiente ospedaliero, la narrazione può essere una valida fonte tranquillizzante durante le procedure diagnostiche o terapeutiche e nel caso di malattie croniche, generatrice di speranze nel futuro. Il pentolino rappresenta quel qualcosa che ci fa fare fatica, ci intralcia, ma che porta in sé anche delle qualità… in Pediatria siamo abituati a lavorare sulle risorse per renderle più fruibili, ma non è così per tutti i contesti. Antonino non è un solo personaggio, ma ci aiuta anche a scoprire molti profili ed aspetti che si adattano a situazioni molto diverse. Se proviamo a collocarlo nel contesto della malattia cronica come lo è la fibrosi cistica, ecco che lo identifichiamo con il bambino e la sua storia, ma forse potrebbe essere anche il bambino con la sua famiglia, coesi nell’affrontare le difficoltà. Ma, perché no, anche noi operatori, che in alcuni momenti abbiamo bisogno di trovare qualcuno che ci aiuti a fare meglio il nostro lavoro, a spronarci, a riflettere sul nostro agire.File | Dimensione | Formato | |
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