Indagini sul parametro lapideo della libreria del Sansovino in piazza S. Marco a Venezia

Lo studio sul paramento in pietra d’Istria della Libreria del Sansovino è finalizzato alla conoscenza dei diversi trattamenti eseguiti sulla superficie lapidea nel corso del tempo attraverso il confronto di diverse fonti: il dato storico e d’archivio, l’osservazione visiva del dato materiale, l’indagine chimica. La ricerca sui documenti relativi ai “cantieri” di manutenzione in un periodo di tempo che va dagli inizi del XIX secolo fino alla prima metà del XX, ha consentito di ricostruire la filosofia che governava tali interventi così come i diversi materiali e metodologie adottate relative alla sostituzione di parti ammalorate, al trattamento delle pietre di integrazione per il loro inserimento nel contesto cromatico della facciata, alla pulitura pensata come azione selettiva e mirata al rispetto della “tinta del tempo”, alla sostituzione/conservazione delle malte dei giunti. La superficie lapidea è stata analizzata con una impostazione stratigrafico costruttiva affrontando il problema della leggibilità dal punto di vista strettamente stratigrafico di un paramento come quello della Libreria Marciana che risulta particolarmente complesso e richiede un costante confronto con altre fonti documentarie per il riconoscimento e l’interpretazione delle diverse interfacce, ossia dei tasselli e dei conci di sostituzione relativi agli interventi di restauro. In particolare, il lato verso il Campanile – interessato da un cantiere di ricostruzione a seguito del crollo del campanile di S. Marco del 1902 - è stato analizzato, con un riferimento molto stretto fra osservazione delle interfacce visibili e fonti d’archivio, al fine di individuare la parte crollata e quella ricostruita così come le pietre ricollocate e quelle sostituite. L’esito di tale studio è servito come base per l’individuazione dei campioni da prelevare per la caratterizzazione dei diversi trattamenti della superficie lapidea; questa impostazione metodologica ha consentito di datare alcuni trattamenti.