Il tema della comprensione continua ad essere la cenerentola degli studi linguistici, tanto di quelli teorici che di quelli storici; lo si delega ai glottodidatti e ai pragmalinguisti, come un problema di linguistica applicata. Eppure l’allargamento del nostro orizzonte linguistico al mondo globalizzato e i contatti con lingue diverse e lontane nell’esperienza quotidiana dell’emigrazione ci pongono di fronte continuamente a problemi di comprensione reciproca, linguistica e culturale. Rapidi cambiamenti dei comportamenti linguistici collettivi rischiano d’altro canto di rendere la tradizione letteraria sempre più straniera alle nuove generazioni. Ce lo mostrano i test universitari di Italiano scritto, dove le difficoltà di comprensione lessicale sono secondarie rispetto all’intuizione della struttura della frase e delle funzioni logiche dei suoi costituenti. L’eccezionalità della situazione attuale non deve farci dimenticare che parlarsi è sempre tradursi. Nello sforzo di rendersi comprensibili è coinvolta la totalità dell’atto di parola. Si esce dalla ordinaria amministrazione in momenti critici della storia linguistica, quando l’estraneità dell’altro ci costa più sforzo comunicativo, o quando ci diamo una lingua comune. Per l’attenzione che rivolge ai problemi della comprensione in contesti comunicativi didattici, scolastici, universitari, anche di apprendimento di L2, il libro è rivolto primariamente agli insegnanti. Nondimeno non vuole essere un aiuto a buone pratiche di insegnamento, ma uno stimolo a riflettere sulla funzione sociale del linguaggio, di cui la comprensione è la chiave di volta.
La comprensione: studi linguistici
Baggio, Serenella;Baratter, Paola;Dallabrida, Sara;Di Gennaro, Carmine;
2012-01-01
Abstract
Il tema della comprensione continua ad essere la cenerentola degli studi linguistici, tanto di quelli teorici che di quelli storici; lo si delega ai glottodidatti e ai pragmalinguisti, come un problema di linguistica applicata. Eppure l’allargamento del nostro orizzonte linguistico al mondo globalizzato e i contatti con lingue diverse e lontane nell’esperienza quotidiana dell’emigrazione ci pongono di fronte continuamente a problemi di comprensione reciproca, linguistica e culturale. Rapidi cambiamenti dei comportamenti linguistici collettivi rischiano d’altro canto di rendere la tradizione letteraria sempre più straniera alle nuove generazioni. Ce lo mostrano i test universitari di Italiano scritto, dove le difficoltà di comprensione lessicale sono secondarie rispetto all’intuizione della struttura della frase e delle funzioni logiche dei suoi costituenti. L’eccezionalità della situazione attuale non deve farci dimenticare che parlarsi è sempre tradursi. Nello sforzo di rendersi comprensibili è coinvolta la totalità dell’atto di parola. Si esce dalla ordinaria amministrazione in momenti critici della storia linguistica, quando l’estraneità dell’altro ci costa più sforzo comunicativo, o quando ci diamo una lingua comune. Per l’attenzione che rivolge ai problemi della comprensione in contesti comunicativi didattici, scolastici, universitari, anche di apprendimento di L2, il libro è rivolto primariamente agli insegnanti. Nondimeno non vuole essere un aiuto a buone pratiche di insegnamento, ma uno stimolo a riflettere sulla funzione sociale del linguaggio, di cui la comprensione è la chiave di volta.File | Dimensione | Formato | |
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