La produzione di manoscritti miniati di favole esopiche latine prende campo solo nel Tardo Medioevo. Prima di questa data i codici caratterizzati da un ciclo figurativo completo pervenutici sono pochi. In questo saggio vengono esaminate le raffigurazioni animali contenute in alcuni di essi, celebri per la testimonianza iconografica che ci offrono o per la loro raffinatezza stilistica, rapportandole con le fonti letterarie che possono averle influenzate. Oggetto dell’indagine sono, nell’ordine, i mss.: Paris, Bibliothèque Nationale, Nouv. Acq. 1132 (sec. IX); Leiden, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Voss. lat. 8° 15 (sec. XI); Bologna, Biblioteca Universitaria, 1213 (sec. XIV); Udine, Biblioteca Arcivescovile, Codice Bartolini 83 (sec. XV).
La rappresentazione del corpo animale nei manoscritti di favole esopiche latine: alcuni esempi celebri
Mordeglia, Caterina
2014-01-01
Abstract
La produzione di manoscritti miniati di favole esopiche latine prende campo solo nel Tardo Medioevo. Prima di questa data i codici caratterizzati da un ciclo figurativo completo pervenutici sono pochi. In questo saggio vengono esaminate le raffigurazioni animali contenute in alcuni di essi, celebri per la testimonianza iconografica che ci offrono o per la loro raffinatezza stilistica, rapportandole con le fonti letterarie che possono averle influenzate. Oggetto dell’indagine sono, nell’ordine, i mss.: Paris, Bibliothèque Nationale, Nouv. Acq. 1132 (sec. IX); Leiden, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Voss. lat. 8° 15 (sec. XI); Bologna, Biblioteca Universitaria, 1213 (sec. XIV); Udine, Biblioteca Arcivescovile, Codice Bartolini 83 (sec. XV).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione