Parafrasando Lock, è difficile a volte stabilire con certezza la fine di una disciplina e l’inizio di un’altra. Spesso i confini sono labili, si sovrappongono, si ibridano e si confondono. Ma proprio in queste soglie risiede il potenziale di creatività innovativa. Le soglie per definizione sono scomode: non si è né di qua, né di là. Ecco perché l’interdisciplinarietà è un processo di ibridazione che porta a categorie di conoscenza nuove e a inesplorate possibilità. Questo numero di Alps – lungi dal voler proporre definizioni o categorie esaustive – intende esplorare partendo dai progetti di diversi autori e dai diversi metodi di ricerca e lavoro la personale lettura del concetto di interdisciplinarietà all’interno di architettura, urbanistica, paesaggismo ed ingegneria. Paraphrasing Locke, it is difficult sometimes to establish with certainty the end of a discipline and the beginning of another one. Often boundaries are elusive, they overlap, hybridize themselves and are muddled up. Although within these thresholds dwells the potential for innovative creativity. Thresholds are uneasy by definition: neither, or. That is why interdisciplinarity is a process of hybridization which brings new categories of knowledge and unexplored possibilities. This number of Alps – far from willing to propose exhaustive definitions or categories – intends to explore the personal reading of the concept of interdisciplinarity within architecture, urban planning, landscape architecture and engineering, taking into consideration projects from different authors with very diverse research and working methods.
Confini sfuocati come strumento di creatività; Blurring Boundaries as a Mean of Creativity
Cipriani, Laura;Di Carlo, Ilaria
2012-01-01
Abstract
Parafrasando Lock, è difficile a volte stabilire con certezza la fine di una disciplina e l’inizio di un’altra. Spesso i confini sono labili, si sovrappongono, si ibridano e si confondono. Ma proprio in queste soglie risiede il potenziale di creatività innovativa. Le soglie per definizione sono scomode: non si è né di qua, né di là. Ecco perché l’interdisciplinarietà è un processo di ibridazione che porta a categorie di conoscenza nuove e a inesplorate possibilità. Questo numero di Alps – lungi dal voler proporre definizioni o categorie esaustive – intende esplorare partendo dai progetti di diversi autori e dai diversi metodi di ricerca e lavoro la personale lettura del concetto di interdisciplinarietà all’interno di architettura, urbanistica, paesaggismo ed ingegneria. Paraphrasing Locke, it is difficult sometimes to establish with certainty the end of a discipline and the beginning of another one. Often boundaries are elusive, they overlap, hybridize themselves and are muddled up. Although within these thresholds dwells the potential for innovative creativity. Thresholds are uneasy by definition: neither, or. That is why interdisciplinarity is a process of hybridization which brings new categories of knowledge and unexplored possibilities. This number of Alps – far from willing to propose exhaustive definitions or categories – intends to explore the personal reading of the concept of interdisciplinarity within architecture, urban planning, landscape architecture and engineering, taking into consideration projects from different authors with very diverse research and working methods.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione