Il «nostro allievo» Francesco Pucci. Nuove ricerche e testimonianze

Il saggio è dedicato alla Forma d'una republica catholica, il manoscritto anonimo conservato presso la British Library (Sloane 926), attribuito da Luigi Firpo, alla fine degli anni '50, alla penna di Francesco Pucci. L'opera è stata letta come un'utopia politica, volta alla realizzazione di una forma di governo che riunisse, mediante l'istituzione di vere e proprie società segrete, una repubblica degli esuli per motivi politici e religiosi, che si muovevano in Europa a fine '500. Dall'attribuzione firpiana non mi pare che nessuno abbia tentato di riaprire il caso. Questo saggio, alla luce di nuove testimonianze e di nuove ricerche condotte sul manoscritto del fondo Sloane e su alcuni elementi non notati da Firpo e prima di lui da Cantimori, si propone di presentare alcune ipotesi di una ricerca, tuttora in corso, su questo importantissimo testo politico italiano del '500. In particolare qui si propone di valutare la prossimità dello scritto con quelli della Family of Love, così come ipotizzato da Miriam Eliav Feldon. Se in qualche modo ciò è possibile, allora andranno rivisti alcuni elementi presenti nello scritto, in particolare la sigla finale « W. S. I. S. H. P. D. G. C. A. P. », che né Firpo, né Cantimori erano riusciti a decifrare, pensando si trattasse di una 'formula scrittoria latina'. La 'W' iniziale farebbe piuttosto propendere per l'iniziale di un nome, così che l'intera sigla potrebbe contenere semplicemente le iniziali di coloro che hanno in qualche modo preso parte alla stesura dell'opera o che l'hanno siglata. Cosa questa non insolita negli scritti dei familisti. Insomma, potrebbe trattarsi di una scrittura o di un progetto collettivo. Di più, nel saggio si individuano i possessori di questo manoscritto, catalogato sotto la voce 'rapublica' nel vecchio catalogo Sloane (cosa non notata dai precedenti studiosi). Si tratta di personalità di spicco della politica inglese all'epoca di Carlo I e di Oliver Cromwell. Molto resta da fare su questo fondamentale testo politico italiano del '500, il cui caso tuttavia necessitava di essere riaperto, ripartendo dalle ricerche di Luigi Firpo e tentando di andare avanti, dato che la stessa attribuzione a Pucci era precedente alla sua scoperta dell'altro testo dell'esule Fiorentino, l'Informatione della religione christiana, edito a Londra nel 1580.