Si tratta della lettura di una fra le sestine petrarchesche meno studiate. A partire da un'analisi formale del testo e da una ricognizione dei modelli trobadorici che la innervano (in particolare alcuni componimenti di Arnaut Daniel e di Raimbaut d'Aurenga), sono qui messe in luce soprattutto le sue importanti implicazioni poetologiche.
Il bue zoppo di Petrarca: lettura della sestina "Là ver' l'aurora, che sì dolce l'aura" (RVF CCXXXIX)
Zambon, Francesco
2011-01-01
Abstract
Si tratta della lettura di una fra le sestine petrarchesche meno studiate. A partire da un'analisi formale del testo e da una ricognizione dei modelli trobadorici che la innervano (in particolare alcuni componimenti di Arnaut Daniel e di Raimbaut d'Aurenga), sono qui messe in luce soprattutto le sue importanti implicazioni poetologiche.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione