Si ricostruisce la genesi e si analizza l’impostazione degli studi di Clemente Merlo relativi ai dialetti lombardi. L’ultima parte del saggio presenta, in dialogo con alcuni contributi dello stesso Merlo, alcune considerazioni originali sul rotacismo e sulle preposizioni articolate nel milanese medievale: sulla base dello spoglio della documentazione disponibile, si dimostra che il milanese antico conosceva, nelle preposizioni articolate, una distribuzione della elle scempia e geminata del tutto affine a quella che si rileva nel fiorentino e nei volgari dell'Italia centromeridionale (e che porta, a Roma, alla cosiddetta legge Porena).
Clemente Merlo e i dialetti lombardi (con una postilla sul rotacismo nel milanese antico)
Bertoletti, Nello
2012-01-01
Abstract
Si ricostruisce la genesi e si analizza l’impostazione degli studi di Clemente Merlo relativi ai dialetti lombardi. L’ultima parte del saggio presenta, in dialogo con alcuni contributi dello stesso Merlo, alcune considerazioni originali sul rotacismo e sulle preposizioni articolate nel milanese medievale: sulla base dello spoglio della documentazione disponibile, si dimostra che il milanese antico conosceva, nelle preposizioni articolate, una distribuzione della elle scempia e geminata del tutto affine a quella che si rileva nel fiorentino e nei volgari dell'Italia centromeridionale (e che porta, a Roma, alla cosiddetta legge Porena).File | Dimensione | Formato | |
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