Lo studio ha ad oggetto le ordinanze che i Sindaci, a partire dal 2008, sono stati legittimati ad adottare in materia di sicurezza. Il contributo si propone di indagare la compatibilità tra il “diritto penale municipale” (così detto in ragione della presunta applicabilità dell’art. 650 cp al comportamento trasgressivo dell’ordinanza del Sindaco) ed i principi di legalità, “extrema ratio” e offensività. L’esame di quest’ultimo aspetto è altresì l’occasione per riflettere sui concetti di “incolumità pubblica” e di “ordine pubblico” e sulle diverse declinazioni che essi assumono in ambito codicistico ed extracodicistico. La conclusione è nel senso di una sostanziale incompatibilità tra la normativa che disciplina le ordinanze sindacali in materia di sicurezza urbana ed i principi del diritto sanzionatorio.
Scheda prodotto non validato
I dati visualizzati non sono stati ancora sottoposti a validazione formale da parte dello Staff di IRIS, ma sono stati ugualmente trasmessi al Sito Docente Cineca (Loginmiur).
Titolo: | Potere di ordinanza e diritto penale sostanziale | |
Autori: | Grotto, Marco | |
Autori Unitn: | ||
Titolo del periodico: | LE REGIONI | |
Anno di pubblicazione: | 2010 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11572/84730 | |
Appare nelle tipologie: | 03.1 Articolo su rivista (Journal article) |