Il lavoro si occupa del nuovo istituto della definizione dei processi verbali di constatazione e degli inviti al contraddittorio, inseriti nell’ordinamento con l’obiettivo dichiarato di semplificare la gestione dei rapporti con l’Amministrazione fiscale, ispirandoli a principi di reciproco affidamento. In primo luogo, ci si chiede se siano queste veramente le finalità dei nuovi istituti o se, più semplicemente, il fine sia quello di garantire all’erario maggior gettito, elidendo la fase accertativa. Sulla scorta di tale indagine, ci si concentra sulla violazione del principio di uguaglianza tra chi aderisce ai verbali o agli inviti e chi, invece, ottiene dall’Amministrazione la rideterminazione della pretesa nella successiva fase dell’adesione e sugli ulteriori profili discriminatori delle nuove disposizioni. Infine, ci si concentra sugli effetti del varo dei nuovi istituti sull’esercizio del diritto al contraddittorio, proponendo anche conclusioni e spunti de iure condendo.
L'adesione ai processi verbali di constatazione e agli inviti a comparire tra principio di eguaglianza e deterrenza delle sanzioni
Giovanardi, Andrea
2010-01-01
Abstract
Il lavoro si occupa del nuovo istituto della definizione dei processi verbali di constatazione e degli inviti al contraddittorio, inseriti nell’ordinamento con l’obiettivo dichiarato di semplificare la gestione dei rapporti con l’Amministrazione fiscale, ispirandoli a principi di reciproco affidamento. In primo luogo, ci si chiede se siano queste veramente le finalità dei nuovi istituti o se, più semplicemente, il fine sia quello di garantire all’erario maggior gettito, elidendo la fase accertativa. Sulla scorta di tale indagine, ci si concentra sulla violazione del principio di uguaglianza tra chi aderisce ai verbali o agli inviti e chi, invece, ottiene dall’Amministrazione la rideterminazione della pretesa nella successiva fase dell’adesione e sugli ulteriori profili discriminatori delle nuove disposizioni. Infine, ci si concentra sugli effetti del varo dei nuovi istituti sull’esercizio del diritto al contraddittorio, proponendo anche conclusioni e spunti de iure condendo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione