Nella presente memoria è stato affrontato il problema della modellazione di una rete di distribuzione al fine di valutare l’opportunità di produrre energia elettrica sfruttando i valori molto elevati dei carichi piezometrici. Tale possibilità è offerta dall’operazione preliminare di distrettualizzazione della rete acquedottistica, in modo da attuare il passaggio obbligato dell’acqua attraverso alcune turbine dislocate in punti opportuni della rete. Pertanto è possibile sfruttare un determinato carico piezometrico così da ricavarne un duplice vantaggio: da una parte la produzione di energia elettrica e dall’altra l’instaurarsi di carichi piezometrici inferiori nella rete di distribuzione.
Distrettualizzazione e recupero energetico nelle reti acquedottistiche : il caso di Tarcento (UD)
Bertola, Paolo;
2008-01-01
Abstract
Nella presente memoria è stato affrontato il problema della modellazione di una rete di distribuzione al fine di valutare l’opportunità di produrre energia elettrica sfruttando i valori molto elevati dei carichi piezometrici. Tale possibilità è offerta dall’operazione preliminare di distrettualizzazione della rete acquedottistica, in modo da attuare il passaggio obbligato dell’acqua attraverso alcune turbine dislocate in punti opportuni della rete. Pertanto è possibile sfruttare un determinato carico piezometrico così da ricavarne un duplice vantaggio: da una parte la produzione di energia elettrica e dall’altra l’instaurarsi di carichi piezometrici inferiori nella rete di distribuzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione