Il saggio vuole essere un primo tentativo di riprendere a lavorare sulla storia costituzionale e amministrativa di un ministero alquanto trascurato dalla storiografia negli ultimi decenni e fornire una ricostruzione delle tappe più importanti della storia costituzionale e amministrativa del Ministero della Pubblica Istruzione in epoca liberale (1861-1922). Legge fondamentale per il settore fu durante il periodo considerato la legge Casati del 1859 che venne sempre modificata in singole sue parti ma mai complessivamente sino alla riforma organica del settore operata da Giovanni Gentile nel 1923. Nel ripercorrere per grandi linee la storia dell’amministrazione della Pubblica Istruzione, l’attenzione si sofferma soprattutto sugli organi del Ministero deputati a ‘consigliare’ e ‘aiutare’ il Ministro nella elaborazione e trasposizione in pratica dell’indirizzo politico governativo per il settore: in primo luogo il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e in secondo luogo la dirigenza ministeriale, sia amministrativa che tecnica: segretari generali, direttori generali, capi divisione, capisezione, da un lato, ispettori generali, ispettori provinciali, provveditori agli studi, etc., dall’altro. Molti i tratti di continuità con la successiva storia costituzionale e amministrativa di epoca repubblicana che emergono dallo studio del governo dell’Istruzione Pubblica di questo periodo: in primo luogo la preferenza accordata agli atti dell’esecutivo (decreti legislativi, decreti, regolamenti, etc.) anziché alla legge ordinaria nel governo del settore, e, in secondo luogo, l’interesse spesso solo ‘derivato’, ‘strumentale’, insomma politicamente determinato, portato al settore dell’istruzione pubblica dalla classe politica dirigente liberale, con cui si potrebbe spiegare anche l’ormai tradizionale mancato riconoscimento dell’importanza strategica del ministero nella politica complessiva dello Stato italiano.

Struttura ed evoluzione dell’amministrazione della pubblica istruzione nella monarchia costituzionale italiana (1861-1922) = Struktur und Entwicklung der Verwaltung des oeffentlichen Bildungswesens in der konstitutionellen Monarchie Italiens / Manca, Anna Gianna. - In: ANNALI DELL'ISTITUTO STORICO ITALO-GERMANICO IN TRENTO. - ISSN 0392-0011. - STAMPA. - XXXIV, 2008:1.1(2009), pp. 175-213.

Struttura ed evoluzione dell’amministrazione della pubblica istruzione nella monarchia costituzionale italiana (1861-1922) = Struktur und Entwicklung der Verwaltung des oeffentlichen Bildungswesens in der konstitutionellen Monarchie Italiens

Manca, Anna Gianna
2009-01-01

Abstract

Il saggio vuole essere un primo tentativo di riprendere a lavorare sulla storia costituzionale e amministrativa di un ministero alquanto trascurato dalla storiografia negli ultimi decenni e fornire una ricostruzione delle tappe più importanti della storia costituzionale e amministrativa del Ministero della Pubblica Istruzione in epoca liberale (1861-1922). Legge fondamentale per il settore fu durante il periodo considerato la legge Casati del 1859 che venne sempre modificata in singole sue parti ma mai complessivamente sino alla riforma organica del settore operata da Giovanni Gentile nel 1923. Nel ripercorrere per grandi linee la storia dell’amministrazione della Pubblica Istruzione, l’attenzione si sofferma soprattutto sugli organi del Ministero deputati a ‘consigliare’ e ‘aiutare’ il Ministro nella elaborazione e trasposizione in pratica dell’indirizzo politico governativo per il settore: in primo luogo il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e in secondo luogo la dirigenza ministeriale, sia amministrativa che tecnica: segretari generali, direttori generali, capi divisione, capisezione, da un lato, ispettori generali, ispettori provinciali, provveditori agli studi, etc., dall’altro. Molti i tratti di continuità con la successiva storia costituzionale e amministrativa di epoca repubblicana che emergono dallo studio del governo dell’Istruzione Pubblica di questo periodo: in primo luogo la preferenza accordata agli atti dell’esecutivo (decreti legislativi, decreti, regolamenti, etc.) anziché alla legge ordinaria nel governo del settore, e, in secondo luogo, l’interesse spesso solo ‘derivato’, ‘strumentale’, insomma politicamente determinato, portato al settore dell’istruzione pubblica dalla classe politica dirigente liberale, con cui si potrebbe spiegare anche l’ormai tradizionale mancato riconoscimento dell’importanza strategica del ministero nella politica complessiva dello Stato italiano.
2009
1.1
Manca, Anna Gianna
Struttura ed evoluzione dell’amministrazione della pubblica istruzione nella monarchia costituzionale italiana (1861-1922) = Struktur und Entwicklung der Verwaltung des oeffentlichen Bildungswesens in der konstitutionellen Monarchie Italiens / Manca, Anna Gianna. - In: ANNALI DELL'ISTITUTO STORICO ITALO-GERMANICO IN TRENTO. - ISSN 0392-0011. - STAMPA. - XXXIV, 2008:1.1(2009), pp. 175-213.
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