L’articolo 12 dello statuto del contribuente è certamente norma di peculiare rilievo all’interno di questo corpo normativo. Ed invero, stabilendo diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali interviene in un segmento particolarmente delicato del rapporto fisco contribuente. E’ questo sicuramente un ambito nel quale l’invasività dei poteri dell’Amministrazione tributaria, comparabili solo a quelli previsti nel codice processuale penale ha reso necessario un bilanciamento di tutele in capo al contribuente. E’ con l’art. 12, infatti, che vengono regolamentati gli accessi e le verifiche con particolare riguardo alla durata e alle modalità degli stessi. Ma lo statuto del contribuente compie un passo ulteriore si propone infatti di attuare la partecipazione del contribuente proprio in questa delicata fase. In questo senso si deve leggere il quarto comma che prevede la formalizzazione delle osservazioni e dei rilievi del contribuente all’interno del processo verbale e soprattutto il settimo comma di cui precipuamente ci si occupa. Lo scritto si propone di riflettere relativamente al tipo di conseguenza che deriva all’atto di accertamento che non abbia rispettato il dettato del settimo comma dell’articolo 12, nonchè indagare su quali possano essere i casi di particolare urgenza che legittimano l’emanazione dell’avviso prima del decorso di sessanta giorni dal processo verbale di constatazione.

La violazione del principio del contraddittorio anticipato previsto nello statuto dei diritti del contribuente: l'annullabilità dell'atto di accertamento

Magliaro, Alessandra
2009-01-01

Abstract

L’articolo 12 dello statuto del contribuente è certamente norma di peculiare rilievo all’interno di questo corpo normativo. Ed invero, stabilendo diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali interviene in un segmento particolarmente delicato del rapporto fisco contribuente. E’ questo sicuramente un ambito nel quale l’invasività dei poteri dell’Amministrazione tributaria, comparabili solo a quelli previsti nel codice processuale penale ha reso necessario un bilanciamento di tutele in capo al contribuente. E’ con l’art. 12, infatti, che vengono regolamentati gli accessi e le verifiche con particolare riguardo alla durata e alle modalità degli stessi. Ma lo statuto del contribuente compie un passo ulteriore si propone infatti di attuare la partecipazione del contribuente proprio in questa delicata fase. In questo senso si deve leggere il quarto comma che prevede la formalizzazione delle osservazioni e dei rilievi del contribuente all’interno del processo verbale e soprattutto il settimo comma di cui precipuamente ci si occupa. Lo scritto si propone di riflettere relativamente al tipo di conseguenza che deriva all’atto di accertamento che non abbia rispettato il dettato del settimo comma dell’articolo 12, nonchè indagare su quali possano essere i casi di particolare urgenza che legittimano l’emanazione dell’avviso prima del decorso di sessanta giorni dal processo verbale di constatazione.
2009
Magliaro, Alessandra
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/77458
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact