Il saggio mette in relazione le richieste avanzate dai Dieci al Machiavelli impegnato nel 1508, insieme a Francesco Vettori a seguire le imprese «italiane» di Massimiliano I, con quanto egli scrisse più tardi nel Principe. Il saggio intende ridiscutere l’idea avanzata da Gramsci, sulla scorta del De Sanctis, secondo la quale dalla politica attiva sarebbe scaturito il realismo del Machiavelli, mentre dall’esperienza diplomatica sarebbe emerso lo scetticismo del Guicciardini. Il saggio dimostra invece come il realismo espresso nel Principe ebbe la sua germinazione originaria proprio nelle richieste sottoposte dalle magistrature fiorentine a un diplomatico quale fu Niccolò Machiavelli.
Niccolò Machiavelli e il giudizio politico: dalla legazione di Germania al «Principe»
Carta, Paolo
2008-01-01
Abstract
Il saggio mette in relazione le richieste avanzate dai Dieci al Machiavelli impegnato nel 1508, insieme a Francesco Vettori a seguire le imprese «italiane» di Massimiliano I, con quanto egli scrisse più tardi nel Principe. Il saggio intende ridiscutere l’idea avanzata da Gramsci, sulla scorta del De Sanctis, secondo la quale dalla politica attiva sarebbe scaturito il realismo del Machiavelli, mentre dall’esperienza diplomatica sarebbe emerso lo scetticismo del Guicciardini. Il saggio dimostra invece come il realismo espresso nel Principe ebbe la sua germinazione originaria proprio nelle richieste sottoposte dalle magistrature fiorentine a un diplomatico quale fu Niccolò Machiavelli.File | Dimensione | Formato | |
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