Il presente saggio è così articolato: nella premessa si rammentano autori, tematiche e le due principali tradizioni di ricerca – oltre a quella paretiana – che si sono applicate alle questioni della decisione e del comportamento umano conseguente. Per brevità ci riferiremo ad esse come ‘scelta’ e ‘reciprocità’ e l’intento è di raccordarle con l’ofelimità paretiana. Alla premessa seguono tre parti. In una prima parte si dimostra come Pareto abbia affrontato il complesso problema dell’utilità, per passare poi gradualmente a considerare una proprietà generale del sistema sociale, l’utilità, distinta in ofelimità, quando si tiene conto del benessere attuale, e utilità quando si tiene conto del benessere futuro. Nella seconda parte si espongono le classificazioni paretiane, a partire dalle motivazioni per l’azione, divise analiticamente in due generi e tre raggruppamenti. Vengono poi analizzati i problemi della quantità e della misura e le difficoltà ad essi connesse. Ulteriori considerazioni sull’utilità dell’individuo e della collettività ci permetteranno di passare alla parte successiva. La terza parte si occupa della questione dei massimi, nel passaggio dalle considerazioni qualitative alle quantitative: saranno dunque rivisitate le ormai classiche questioni del massimo di ofelimità per una collettività in economia politica e del massimo di utilità per e di una collettività in sociologia. Il saggio si conclude con uno schema riassuntivo dell’argomentazione paretiana, come da noi interpretata ed esposta.

La decisione umana: un'equazione tra due o più ofelimità

Garzia, Biagio Cosimo
2007-01-01

Abstract

Il presente saggio è così articolato: nella premessa si rammentano autori, tematiche e le due principali tradizioni di ricerca – oltre a quella paretiana – che si sono applicate alle questioni della decisione e del comportamento umano conseguente. Per brevità ci riferiremo ad esse come ‘scelta’ e ‘reciprocità’ e l’intento è di raccordarle con l’ofelimità paretiana. Alla premessa seguono tre parti. In una prima parte si dimostra come Pareto abbia affrontato il complesso problema dell’utilità, per passare poi gradualmente a considerare una proprietà generale del sistema sociale, l’utilità, distinta in ofelimità, quando si tiene conto del benessere attuale, e utilità quando si tiene conto del benessere futuro. Nella seconda parte si espongono le classificazioni paretiane, a partire dalle motivazioni per l’azione, divise analiticamente in due generi e tre raggruppamenti. Vengono poi analizzati i problemi della quantità e della misura e le difficoltà ad essi connesse. Ulteriori considerazioni sull’utilità dell’individuo e della collettività ci permetteranno di passare alla parte successiva. La terza parte si occupa della questione dei massimi, nel passaggio dalle considerazioni qualitative alle quantitative: saranno dunque rivisitate le ormai classiche questioni del massimo di ofelimità per una collettività in economia politica e del massimo di utilità per e di una collettività in sociologia. Il saggio si conclude con uno schema riassuntivo dell’argomentazione paretiana, come da noi interpretata ed esposta.
2007
2
Garzia, Biagio Cosimo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Mino Garzia.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: Post-print referato (Refereed author’s manuscript)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 3.35 MB
Formato Adobe PDF
3.35 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/69999
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact