Conoscere la percezione dei rischi alimentari da parte dei consumatori è essenziale per capirne i comportamenti e conoscerne le scelte. In questo lavoro è stata valutata la percezione dei consumatori rispetto ai residui da antiparassitari presenti nella produzione di mele nella Provincia di Trento, utilizzando l’“Exchangeability Method”. Inoltre è stato stimato un modello comportamentale per identificare i fattori attitudinali e socio-economici che influiscono sulle stime di rischio soggettivo relativo alla presenza di pesticidi nelle mele. I risultati empirici hanno dimostrato un alto grado di sensibilità dei consumatori al tema dei residui da antiparassitari nei prodotti alimentari, così come un evidente timore nei confronti della possibilità dell’introduzione di nuovi fitofarmaci e della presenza di residui multipli nelle mele in un futuro non troppo lontano. Dall’analisi econometrica delle variabili che influenzano la percezione del rischio da residui si evince che mentre il consumatore medio non è preoccupato rispetto ad un possibile aumento dei residui, i più attenti sono i membri delle associazioni dei consumatori. Infine, i più sensibili al tema della sicurezza alimentare sono gli intervistati giovani, data la loro maggiore aspettativa di vita, e coloro con un più alto grado di istruzione.
La percezione del rischio di residui da antiparassitari nelle mele: un esperimento
Cerroni, Simone;Notaro, Sandra
2013-01-01
Abstract
Conoscere la percezione dei rischi alimentari da parte dei consumatori è essenziale per capirne i comportamenti e conoscerne le scelte. In questo lavoro è stata valutata la percezione dei consumatori rispetto ai residui da antiparassitari presenti nella produzione di mele nella Provincia di Trento, utilizzando l’“Exchangeability Method”. Inoltre è stato stimato un modello comportamentale per identificare i fattori attitudinali e socio-economici che influiscono sulle stime di rischio soggettivo relativo alla presenza di pesticidi nelle mele. I risultati empirici hanno dimostrato un alto grado di sensibilità dei consumatori al tema dei residui da antiparassitari nei prodotti alimentari, così come un evidente timore nei confronti della possibilità dell’introduzione di nuovi fitofarmaci e della presenza di residui multipli nelle mele in un futuro non troppo lontano. Dall’analisi econometrica delle variabili che influenzano la percezione del rischio da residui si evince che mentre il consumatore medio non è preoccupato rispetto ad un possibile aumento dei residui, i più attenti sono i membri delle associazioni dei consumatori. Infine, i più sensibili al tema della sicurezza alimentare sono gli intervistati giovani, data la loro maggiore aspettativa di vita, e coloro con un più alto grado di istruzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione