A partire dai primi anni ’80 l’Approccio Centrato sulla Persona ha avuto uno sviluppo molto importante anche nel territorio della Provincia di Trento, grazie alle intuizioni di un padre gesuita allievo di Carl Rogers, assieme ad alcuni altri “pionieri” legati alla struttura di accoglienza e formazione di Villa S. Ignazio nel capoluogo trentino (Fortin, 2004). Tra le migliaia di cittadini formati in questi anni di collaborazione tra lo IACP e il LED (Laboratorio di Educazione al Dialogo), alcuni testimoni privilegiati, cioè circa 200 persone (educatori professionali, psicologi, assistenti sociali, insegnanti e sacerdoti) e 164 organizzazioni senza scopo di lucro, hanno intrapreso un’azione di pressione ed advocacy verso le istituzioni pubbliche deputate all’istruzione formale (Provincia Autonoma di Trento e Università) per avviare un Corso di Laurea in grado di formare educatori capaci di intervenire in favore delle fasce più deboli della popolazione. Un lungo ma efficace processo di empowerment personale e sociale ha portato recentemente l’Università di Trento ad adottare principi e strategie di experiential learning centrate sulla persona degli studenti universitari. Un incoraggiante risultato è il Corso di Laurea in Educazione Professionale (Social Health Educator Degree Course) nato nel 2006 presso il Polo universitario di Rovereto in collaborazione con l’Università di Ferrara. Esso è anche un nuovo punto di partenza per valorizzare, anche dentro la cosiddetta “istruzione formale”, le metodologie di formazione esperienziale tipiche dell’ Approccio, come uno dei più importanti strumenti di promozione della salute e del cambiamento sociale (WHO, 1986; Zucconi e Howell, 2003) all’interno di un territorio. In questo scritto viene illustrata questa specifica esperienza, grazie all’indagine svolta con testimoni privilegiati e documentazione storica di supporto . Infine viene risposto alla domanda: quali sono state le condizioni facilitanti un cambiamento efficace delle politiche formative in un territorio locale ?
Empowerment sociale ed efficacia dell'approccio centrato sulla persona
Fortin, Dario;
2013-01-01
Abstract
A partire dai primi anni ’80 l’Approccio Centrato sulla Persona ha avuto uno sviluppo molto importante anche nel territorio della Provincia di Trento, grazie alle intuizioni di un padre gesuita allievo di Carl Rogers, assieme ad alcuni altri “pionieri” legati alla struttura di accoglienza e formazione di Villa S. Ignazio nel capoluogo trentino (Fortin, 2004). Tra le migliaia di cittadini formati in questi anni di collaborazione tra lo IACP e il LED (Laboratorio di Educazione al Dialogo), alcuni testimoni privilegiati, cioè circa 200 persone (educatori professionali, psicologi, assistenti sociali, insegnanti e sacerdoti) e 164 organizzazioni senza scopo di lucro, hanno intrapreso un’azione di pressione ed advocacy verso le istituzioni pubbliche deputate all’istruzione formale (Provincia Autonoma di Trento e Università) per avviare un Corso di Laurea in grado di formare educatori capaci di intervenire in favore delle fasce più deboli della popolazione. Un lungo ma efficace processo di empowerment personale e sociale ha portato recentemente l’Università di Trento ad adottare principi e strategie di experiential learning centrate sulla persona degli studenti universitari. Un incoraggiante risultato è il Corso di Laurea in Educazione Professionale (Social Health Educator Degree Course) nato nel 2006 presso il Polo universitario di Rovereto in collaborazione con l’Università di Ferrara. Esso è anche un nuovo punto di partenza per valorizzare, anche dentro la cosiddetta “istruzione formale”, le metodologie di formazione esperienziale tipiche dell’ Approccio, come uno dei più importanti strumenti di promozione della salute e del cambiamento sociale (WHO, 1986; Zucconi e Howell, 2003) all’interno di un territorio. In questo scritto viene illustrata questa specifica esperienza, grazie all’indagine svolta con testimoni privilegiati e documentazione storica di supporto . Infine viene risposto alla domanda: quali sono state le condizioni facilitanti un cambiamento efficace delle politiche formative in un territorio locale ?File | Dimensione | Formato | |
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