L’articolo mira a connettere una piccola scultura raffigurante una figura femminile intensamente dolente, già nella collezione del Principe di Liechtenstein e messa all’asta da Christie’s ad Amsterdam nella primavera del 2008, nonché una figura di madonna col Bambino di ubicazione sconosciuta ma nota attraverso fotografie, a una serie di rilievi con le Storie dell’infanzia di Cristo conservati nella cappella Salazar nella chiesa di San Bassiano a Pizzighettone. L’occasione consente all’autrice di riconsiderare l’opera di quello che è convenzionalmente chiamato Maestro di Pizzighettone’, operoso nella Milano di Azzone Visconti, nel contesto della scultura gotica italiana ed europea, avvalorando l’ipotesi che si tratti di un artista transalpino.
Per il Maestro di Pizzighettone
Cavazzini, Laura
2012-01-01
Abstract
L’articolo mira a connettere una piccola scultura raffigurante una figura femminile intensamente dolente, già nella collezione del Principe di Liechtenstein e messa all’asta da Christie’s ad Amsterdam nella primavera del 2008, nonché una figura di madonna col Bambino di ubicazione sconosciuta ma nota attraverso fotografie, a una serie di rilievi con le Storie dell’infanzia di Cristo conservati nella cappella Salazar nella chiesa di San Bassiano a Pizzighettone. L’occasione consente all’autrice di riconsiderare l’opera di quello che è convenzionalmente chiamato Maestro di Pizzighettone’, operoso nella Milano di Azzone Visconti, nel contesto della scultura gotica italiana ed europea, avvalorando l’ipotesi che si tratti di un artista transalpino.File | Dimensione | Formato | |
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