L’esperienza maturata dagli autori in anni di attività didattica e di ricerca li ha spinti a interrogarsi sui possibili sviluppi della disciplina e in particolare a riflettere sulla collocazione dell’Archivistica in ambito universitario e sul ruolo dell’Università stessa nella formazione culturale dell’archivista. Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, vengono ripercorse le tappe principali del dibattito che dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri ha coinvolto le personalità di maggiore rilievo nella storia della disciplina. In particolare, si sottolinea la costante presenza nel dibattito stesso del richiamo alla centralità degli elementi teorici e metodologici nella formazione dell’archivista (archivistica generale e storia degli archivi, archivistica speciale, legislazione archivistica, organizzazione e gestione degli archivi, archivistica informatica) e al loro vario combinarsi – anche in ambito universitario – con gli aspetti legati a un sapere di natura specialistica, sia nell’ambito tecnologico-gestionale (informatica generale, teoria delle basi di dati, diplomatica del documento moderno e contemporaneo) che in quello storico (paleografia latina e diplomatica, storia delle istituzioni). In merito alla collocazione dell’Archivistica nel contesto universitario, vengono altresì evidenziati alcuni punti critici: il rischio di rifluire verso la ‘complementarietà’ laddove il docente si collochi nel contesto di corsi di laurea in Storia o Storia dell’arte o, d’altro canto, la difficoltà a collocare in ambito umanistico un’Archivistica improntata esclusivamente all’organizzazione e gestione degli archivi correnti. Punto di forza della disciplina appare invece la sua unità culturale, tale da consentire la nascita di coerenti percorsi di studio e lauree magistrali ad hoc, preludio a specifici dottorati di ricerca o a momenti formativi professionalizzanti post lauream rivolti all’ambito della conservazione o a quello della gestione documentaria (master).
Il ruolo dell'Università nella formazione culturale dell'archivista
Giorgi, Andrea;
2007-01-01
Abstract
L’esperienza maturata dagli autori in anni di attività didattica e di ricerca li ha spinti a interrogarsi sui possibili sviluppi della disciplina e in particolare a riflettere sulla collocazione dell’Archivistica in ambito universitario e sul ruolo dell’Università stessa nella formazione culturale dell’archivista. Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, vengono ripercorse le tappe principali del dibattito che dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri ha coinvolto le personalità di maggiore rilievo nella storia della disciplina. In particolare, si sottolinea la costante presenza nel dibattito stesso del richiamo alla centralità degli elementi teorici e metodologici nella formazione dell’archivista (archivistica generale e storia degli archivi, archivistica speciale, legislazione archivistica, organizzazione e gestione degli archivi, archivistica informatica) e al loro vario combinarsi – anche in ambito universitario – con gli aspetti legati a un sapere di natura specialistica, sia nell’ambito tecnologico-gestionale (informatica generale, teoria delle basi di dati, diplomatica del documento moderno e contemporaneo) che in quello storico (paleografia latina e diplomatica, storia delle istituzioni). In merito alla collocazione dell’Archivistica nel contesto universitario, vengono altresì evidenziati alcuni punti critici: il rischio di rifluire verso la ‘complementarietà’ laddove il docente si collochi nel contesto di corsi di laurea in Storia o Storia dell’arte o, d’altro canto, la difficoltà a collocare in ambito umanistico un’Archivistica improntata esclusivamente all’organizzazione e gestione degli archivi correnti. Punto di forza della disciplina appare invece la sua unità culturale, tale da consentire la nascita di coerenti percorsi di studio e lauree magistrali ad hoc, preludio a specifici dottorati di ricerca o a momenti formativi professionalizzanti post lauream rivolti all’ambito della conservazione o a quello della gestione documentaria (master).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione