Molto è stato fatto negli ultimi anni per contrastare le discriminazioni di genere in ambito universitario; tuttavia, queste continuano a persistere, anche se spesso si manifestano in modo più sottile. Un esempio è rappresentato dalle micro-aggressioni di genere, definite come affermazioni, comportamenti o segni ambientali – intenzionali o non intenzionali – che veicolano un messaggio offensivo, svalutante o denigratorio nei confronti delle donne, ad esempio svantaggiandole, stereotipandole, escludendole. Un’esperienza continua di micro-aggressioni all’università può incidere negativamente sul benessere delle studentesse, portandole a dubitare delle proprie capacità e a percepirsi come poco adatte, in quanto donne, al contesto accademico. In questo contributo verranno presentati: 1) la costruzione di una scala per rilevare micro-aggressioni di genere in contesti universitari, soffermandosi sulle sfide incontrate; 2) i risultati preliminari di una raccolta dati condotta presso un’università del Nord Italia (N= 337, 209 donne e 124 uomini). La costruzione della scala di rilevazione si è basata sull’analisi della letteratura scientifica, precedenti scale, e su un precedente studio qualitativo, da noi condotto, attraverso il quale sono stati identificati aspetti comportamentali ed esperienziali connessi a sette categorie di micro-aggressioni di genere all’università: presunta incompetenza, ostilità sessista, svalutazione delle discriminazioni di genere, molestie sessuali e oggettivazione sessuale, invisibilità/esclusione, “cose da donne e cose da uomini”, uomini come norma. Lo strumento da noi costruito è innovativo per il contesto italiano, in quanto consente una rilevazione della frequenza delle micro-aggressioni subite in ambito universitario, sia degli aspetti esperienziali ad esse connessi. I risultati verranno discussi alla luce degli sviluppi futuri della ricerca, che comprendono la definizione di un protocollo di strategie di intervento per riconoscere e contrastare le micro-aggressioni di genere all’università.
“Sono nel posto giusto?” Rilevare le micro-aggressioni di genere all’universitá / Silvestri, Chiara. - (2025). (Intervento presentato al convegno XIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale dell’AIP tenutosi a Bergamo nel 3-6 settembre 2025).
“Sono nel posto giusto?” Rilevare le micro-aggressioni di genere all’universitá
Silvestri, Chiara
2025-01-01
Abstract
Molto è stato fatto negli ultimi anni per contrastare le discriminazioni di genere in ambito universitario; tuttavia, queste continuano a persistere, anche se spesso si manifestano in modo più sottile. Un esempio è rappresentato dalle micro-aggressioni di genere, definite come affermazioni, comportamenti o segni ambientali – intenzionali o non intenzionali – che veicolano un messaggio offensivo, svalutante o denigratorio nei confronti delle donne, ad esempio svantaggiandole, stereotipandole, escludendole. Un’esperienza continua di micro-aggressioni all’università può incidere negativamente sul benessere delle studentesse, portandole a dubitare delle proprie capacità e a percepirsi come poco adatte, in quanto donne, al contesto accademico. In questo contributo verranno presentati: 1) la costruzione di una scala per rilevare micro-aggressioni di genere in contesti universitari, soffermandosi sulle sfide incontrate; 2) i risultati preliminari di una raccolta dati condotta presso un’università del Nord Italia (N= 337, 209 donne e 124 uomini). La costruzione della scala di rilevazione si è basata sull’analisi della letteratura scientifica, precedenti scale, e su un precedente studio qualitativo, da noi condotto, attraverso il quale sono stati identificati aspetti comportamentali ed esperienziali connessi a sette categorie di micro-aggressioni di genere all’università: presunta incompetenza, ostilità sessista, svalutazione delle discriminazioni di genere, molestie sessuali e oggettivazione sessuale, invisibilità/esclusione, “cose da donne e cose da uomini”, uomini come norma. Lo strumento da noi costruito è innovativo per il contesto italiano, in quanto consente una rilevazione della frequenza delle micro-aggressioni subite in ambito universitario, sia degli aspetti esperienziali ad esse connessi. I risultati verranno discussi alla luce degli sviluppi futuri della ricerca, che comprendono la definizione di un protocollo di strategie di intervento per riconoscere e contrastare le micro-aggressioni di genere all’università.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione



