In un contesto storico in cui l’università è chiamata a ripensare profondamente le proprie pratiche didattiche e valutative, il Faculty Development si afferma come leva strategica per sostenere l’innovazione e la qualità dell’insegnamento, supportando la trasformazione del docente quale professionista con un ruolo sempre più complesso e centrale nell’istruzione superiore. Per accompagnare consapevolmente l’evoluzione del contesto accademico e della figura del docente universitario, il volume esplora in profondità come sostenere l’acquisizione di competenze valutative digitali attraverso percorsi formativi flessibili, mirati e basati sull’evidenza. Partendo da una panoramica legata al tema del Faculty Development e alle competenze caratterizzanti il profilo contemporaneo del docente universitario, la ricerca indaga lo stato dell’arte delle pratiche di Technology-Enhanced Assessment (TEA) in relazione agli esistenti modelli di Faculty Development, evidenziandone la scarsa diffusione, i vincoli istituzionali e i bisogni formativi dei docenti. Sulla base di tre studi principali, culmina nella progettazione e sperimentazione di un MOOC pensato per accompagnare i docenti nello sviluppo di specifiche competenze valutative digitali e nell’adozione consapevole della tecnologia nella didattica e nei processi di valutazione. Al cuore del lavoro si colloca il modello IMPRESS, quale strumento per supportare l’implementazione di programmi di Faculty Development per l’innovazione dei processi valutativi potenziati dalla tecnologia, il quale ha rappresentato l’esito di un articolato percorso di ricerca che combina analisi teorica, indagine empirica e sperimentazione sul campo. Oltre alla presentazione del modello, il volume include una serie di casi di studio basati su una sperimentazione condotta con docenti universitari che hanno scelto di mettersi in gioco, ripensando le proprie pratiche didattiche e valutative, con il supporto di un instructional designer, alla luce degli approcci di Technology-Enhanced Assessment. Il testo si rivolge a docenti universitari, formatori, instructional designer, responsabili della qualità della didattica e policy maker interessati a promuovere un cambiamento autentico nell’istruzione superiore. Grazie a una solida cornice teorica, a una prospettiva internazionale e a numerosi esempi operativi, il volume offre strumenti, modelli e spunti concreti ed originali per progettare e attuare percorsi di Faculty Development efficaci e sostenibili. Un contributo scientifico e pratico, che guarda al futuro della formazione universitaria partendo dal cuore della professionalità docente: la valutazione come motore di apprendimento, potenziata dalle tecnologie e guidata da una visione pedagogica consapevole.
Tecnologie e valutazione all’università. Prospettive e pratiche di Faculty Development / Picasso, Federica. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 1-188.
Tecnologie e valutazione all’università. Prospettive e pratiche di Faculty Development
Picasso, Federica
2025-01-01
Abstract
In un contesto storico in cui l’università è chiamata a ripensare profondamente le proprie pratiche didattiche e valutative, il Faculty Development si afferma come leva strategica per sostenere l’innovazione e la qualità dell’insegnamento, supportando la trasformazione del docente quale professionista con un ruolo sempre più complesso e centrale nell’istruzione superiore. Per accompagnare consapevolmente l’evoluzione del contesto accademico e della figura del docente universitario, il volume esplora in profondità come sostenere l’acquisizione di competenze valutative digitali attraverso percorsi formativi flessibili, mirati e basati sull’evidenza. Partendo da una panoramica legata al tema del Faculty Development e alle competenze caratterizzanti il profilo contemporaneo del docente universitario, la ricerca indaga lo stato dell’arte delle pratiche di Technology-Enhanced Assessment (TEA) in relazione agli esistenti modelli di Faculty Development, evidenziandone la scarsa diffusione, i vincoli istituzionali e i bisogni formativi dei docenti. Sulla base di tre studi principali, culmina nella progettazione e sperimentazione di un MOOC pensato per accompagnare i docenti nello sviluppo di specifiche competenze valutative digitali e nell’adozione consapevole della tecnologia nella didattica e nei processi di valutazione. Al cuore del lavoro si colloca il modello IMPRESS, quale strumento per supportare l’implementazione di programmi di Faculty Development per l’innovazione dei processi valutativi potenziati dalla tecnologia, il quale ha rappresentato l’esito di un articolato percorso di ricerca che combina analisi teorica, indagine empirica e sperimentazione sul campo. Oltre alla presentazione del modello, il volume include una serie di casi di studio basati su una sperimentazione condotta con docenti universitari che hanno scelto di mettersi in gioco, ripensando le proprie pratiche didattiche e valutative, con il supporto di un instructional designer, alla luce degli approcci di Technology-Enhanced Assessment. Il testo si rivolge a docenti universitari, formatori, instructional designer, responsabili della qualità della didattica e policy maker interessati a promuovere un cambiamento autentico nell’istruzione superiore. Grazie a una solida cornice teorica, a una prospettiva internazionale e a numerosi esempi operativi, il volume offre strumenti, modelli e spunti concreti ed originali per progettare e attuare percorsi di Faculty Development efficaci e sostenibili. Un contributo scientifico e pratico, che guarda al futuro della formazione universitaria partendo dal cuore della professionalità docente: la valutazione come motore di apprendimento, potenziata dalle tecnologie e guidata da una visione pedagogica consapevole.| File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Picasso, F. (2025). Tecnologie e valutazione all’università Prospettive e pratiche di Faculty Development. Lecce: PensaMultimedia.
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