Il nomadismo digitale come fenomeno turistico: analisi sull'attrattività dei borghi italiani e sulle opportunità di valorizzazione dei territori

Il fenomeno del nomadismo digitale ha assunto un ruolo crescente nell’economia globale, trasformando profondamente le dinamiche del lavoro e del turismo. Con circa 35 milioni di nomadi digitali nel mondo (Statista, 2024), di cui l’1,4% italiani (Flatio, 2023), emergono nuove opportunità e sfide per le destinazioni turistiche, in particolare per i borghi italiani. Questa ricerca esplora l’attrattività dei borghi italiani per i nomadi digitali, analizzando i fattori che influenzano la scelta di queste destinazioni e le strategie di valorizzazione territoriale più efficaci. A tal fine, è stato sviluppato il Digital Nomads Attractiveness Index (DNAI), un indicatore quantitativo che misura il potenziale attrattivo dei borghi italiani in base a sei dimensioni chiave (costo della vita, connettività, spazi di coworking, ambiente, mobilità, attività). L’approccio metodologico combina un’analisi quantitativa, attraverso la costruzione del DNAI, con l’analisi di un caso studio (che ha previsto la conduzione di interviste e la somministrazione di questionari) focalizzata sul caso studio del borgo di Montecreto, in provincia di Modena, che ha recentemente avviato strategie di valorizzazione e promozione territoriale per attrarre, tra i diversi segmenti turistici ritenuti strategici, i nomadi digitali. I risultati evidenziano come i borghi situati in aree montane del Nord-Est mostrino un’elevata attrattività, grazie al livello delle attività turistiche e a una crescente infrastrutturazione digitale. L’analisi del caso Montecreto conferma il potenziale dei piccoli borghi nel ridefinire la propria offerta turistica in chiave sostenibile, puntando su soggiorni di media-lunga durata e promuovendo modelli di turismo destagionalizzato. La ricerca sottolinea l’importanza di strategie partecipative di destination management, in grado di valorizzare le specificità locali e favorire un’integrazione armoniosa tra nomadi digitali e comunità ospitanti. Le implicazioni manageriali evidenziano come l’attrazione di nomadi digitali nei borghi possa rappresentare una leva per la rivitalizzazione delle aree interne e la diversificazione dell’offerta turistica, contribuendo al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità sociale ed economica.