I bambini pre-scolari, quando disorientati, utilizzano per riorientarsi l'informazione relativa alla geometria dell'ambiente in combinazione con quella relativa alla presenza d'indizi locali in una stanza di grandi dimensioni (2m x 4m), ma non in una di piccole dimensioni (1m x 2m). Pesci sottoposti a test nel medesimo compito erano in grado di combinare l'informazione geometrica con l'informazione non geometrica per riorientarsi sia in un ambiente grande che in un ambiente piccolo. I pesci erano altresì in grado di riorientarsi quando dislocati da un ambiente grande a un ambiente piccolo e viceversa, suggerendo che essi codificano la metrica relativa dell'ambiente piuttosto che quella assoluta. Ad ogni modo i pesci tendevano a compiere relativamente più errori basati sull'informazione geometrica quando la dislocazione avveniva dall'ambiente piccolo all'ambiente grande e relativamente più errori basati sull'informazione non geometrica quando, al contrario, la dislocazione avveniva dall'ambiente grande all'ambiente piccolo. Una possibile interpretazione di questo risultato è che gli organismi siano attrezzati a considerare l'informazione non geometrica solo quando posizionata ad una certa distanza.
Effetti delle dimensioni dell'ambiente nei processi di riorientamento spaziale in Xenotoca eiseni / Sovrano, V. A.; Bisazza, A.; Vallortigara, G.. - STAMPA. - (2004), pp. 108-109. (Intervento presentato al convegno 21° Convegno della Società Italiana di Etologia - SIE tenutosi a Padova nel 15th-17th September 2004).
Effetti delle dimensioni dell'ambiente nei processi di riorientamento spaziale in Xenotoca eiseni
SOVRANO V. A.
Primo
;Vallortigara G.Ultimo
2004-01-01
Abstract
I bambini pre-scolari, quando disorientati, utilizzano per riorientarsi l'informazione relativa alla geometria dell'ambiente in combinazione con quella relativa alla presenza d'indizi locali in una stanza di grandi dimensioni (2m x 4m), ma non in una di piccole dimensioni (1m x 2m). Pesci sottoposti a test nel medesimo compito erano in grado di combinare l'informazione geometrica con l'informazione non geometrica per riorientarsi sia in un ambiente grande che in un ambiente piccolo. I pesci erano altresì in grado di riorientarsi quando dislocati da un ambiente grande a un ambiente piccolo e viceversa, suggerendo che essi codificano la metrica relativa dell'ambiente piuttosto che quella assoluta. Ad ogni modo i pesci tendevano a compiere relativamente più errori basati sull'informazione geometrica quando la dislocazione avveniva dall'ambiente piccolo all'ambiente grande e relativamente più errori basati sull'informazione non geometrica quando, al contrario, la dislocazione avveniva dall'ambiente grande all'ambiente piccolo. Una possibile interpretazione di questo risultato è che gli organismi siano attrezzati a considerare l'informazione non geometrica solo quando posizionata ad una certa distanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione