Il genere dell’enigma conobbe un periodo di notevole diffusione durante il Rinascimento, rappresentando un gioco verbale popolare nelle corti e nelle accademie. Il contributo esplora la significativa presenza femminile in questa tradizione letteraria, concentrandosi sull’Academia di enigmi di Dafne di Piazza (1552) e Le piacevoli notti di Giovan Francesco Straparola (1550, 1552). Esaminando le caratteristiche di queste raccolte, lo studio considera il rapporto tra gender e genre, tracciando il coinvolgimento delle donne negli indovinelli fin dall’antichità.
« Né vi dispiacci sian posti per gioco ». The genre of the Female Riddle between Dafne di Piazza and Gian Francesco Straparola · The genre of riddles witnessed significant popularity during the Renaissance, serving prevalently as a verbal game in courts and academies. This essay explores the notable female presence within this literary tradition, concentrating on Dafne di Piazza’s Academia di enigmi (1552) and Giovan Francesco Straparola’s Le piacevoli notti (1550, 1552). The study examines the characteristics of the collections, focusing
«Nè vi dispiacci sian posti per gioco». Il genere dell'enigma al femminile tra Dafne di Piazza e Giovan Francesco Straparola / Serluca, Alessia. - In: SCHIFANOIA. - ISSN 0394-5421. - STAMPA. - 66-67 (2024):(2024), pp. 41-50.
«Nè vi dispiacci sian posti per gioco». Il genere dell'enigma al femminile tra Dafne di Piazza e Giovan Francesco Straparola
Serluca, Alessia
2024-01-01
Abstract
Il genere dell’enigma conobbe un periodo di notevole diffusione durante il Rinascimento, rappresentando un gioco verbale popolare nelle corti e nelle accademie. Il contributo esplora la significativa presenza femminile in questa tradizione letteraria, concentrandosi sull’Academia di enigmi di Dafne di Piazza (1552) e Le piacevoli notti di Giovan Francesco Straparola (1550, 1552). Esaminando le caratteristiche di queste raccolte, lo studio considera il rapporto tra gender e genre, tracciando il coinvolgimento delle donne negli indovinelli fin dall’antichità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione



