L’articolo s’interroga sull’esatto contenuto prescrittivo del diritto all’autodeterminazione dell’identità di genere. La giurisprudenza costituzionale succedutasi sull’applicazione della legge n. 164/1982 ne ha progressivamente temperato il rigido impianto normativo, escludendo l’onere di conformazione chirurgica dei caratteri sessuali primari e, da ultimo, con la sentenza n. 143/2024, limitando l’obbligo di autorizzazione del tribunale per l’esecuzione dell’intervento. La casistica mette in luce, tuttavia, nuove problematiche ed istanze di tutela (la condizione del paziente in corso di transizione, il mantenimento della capacità procreativa o l’autorizzazione della terapia di genere sui minori), che sollecitano l’aggiornamento della disciplina di settore, verso un ripensamento delle prerogative dell’autorità giudiziaria.

The article examines the meaning of the right to self-determination of gender identity. The constitutional jurisprudence that has developed regarding the application of Law No. 164/1982 has progressively softened its rigid regulatory framework, excluding the requirement of surgical conformity of primary sexual characteristics. Recently, with ruling No. 143/2024, the Constitutional Court has limited the judicial authorization for the execution of surgery. However, case law highlights new is-sues and protection requests (the condition of patients undergoing transition, the preservation of reproductive capacity, or the authorization of gender therapy for minors), which call for an update of sector-specific regulations, pushing towards a reconsideration of the judiciary’s functions.

Cosa resta della legge n. 164/1982? Diritti e fonti della transizione di genere / Dalla Balla, Francesco. - In: BIOLAW JOURNAL. - ISSN 2284-4503. - ELETTRONICO. - 2024:3(2024), pp. 57-86. [10.15168/2284-4503-3189]

Cosa resta della legge n. 164/1982? Diritti e fonti della transizione di genere

Dalla Balla, Francesco
2024-01-01

Abstract

L’articolo s’interroga sull’esatto contenuto prescrittivo del diritto all’autodeterminazione dell’identità di genere. La giurisprudenza costituzionale succedutasi sull’applicazione della legge n. 164/1982 ne ha progressivamente temperato il rigido impianto normativo, escludendo l’onere di conformazione chirurgica dei caratteri sessuali primari e, da ultimo, con la sentenza n. 143/2024, limitando l’obbligo di autorizzazione del tribunale per l’esecuzione dell’intervento. La casistica mette in luce, tuttavia, nuove problematiche ed istanze di tutela (la condizione del paziente in corso di transizione, il mantenimento della capacità procreativa o l’autorizzazione della terapia di genere sui minori), che sollecitano l’aggiornamento della disciplina di settore, verso un ripensamento delle prerogative dell’autorità giudiziaria.
2024
3
Dalla Balla, Francesco
Cosa resta della legge n. 164/1982? Diritti e fonti della transizione di genere / Dalla Balla, Francesco. - In: BIOLAW JOURNAL. - ISSN 2284-4503. - ELETTRONICO. - 2024:3(2024), pp. 57-86. [10.15168/2284-4503-3189]
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