ENG This article proposes an analysis of labour conflict claims expressed by workers and trade unions in Italy, individually and in intra-union alliances, to understand whether these propose the elaboration of a new alternative culture opposite to the neoliberal one. The theoretical framework recovers the concept of enjeu suggested by A. Touraine. Empirically, the analysis is conducted on an original dataset constructed through the method of protest event analysis (PEA), which includes strikes and other protests, recorded in Italy from 2008 to 2018. The results show that economic claims and a defensive policy promoted by the confederal trade unions prevail in the Italian industrial relations system. Even if marginally, political claims, together with economic ones, push cooperation between confederal and autonomous trade unions, together with non-traditional actors, in the opposition to national government policies. However, political focused contestation to neo-liberalism remains at the margins of the industrial conflict, led by autonomous trade unions and self-organised groups of workers. IT L’ articolo propone l’analisi aggregata delle rivendicazioni dei conflitti di lavoro espresse dai sindacati e dalle organizzazioni che rappresentano i lavoratori, singolarmente e in alleanze intra-sindacali, per comprendere se queste propongano l’elaborazione di una nuova cultura alternativa a quella neoliberista. Il contesto teorico recupera il concetto di enjeu di A. Touraine. Empiricamente, l’analisi è condotta su un dataset originale costruito attraverso il metodo dell’analisi degli eventi di protesta (PEA), che include gli scioperi e le altre proteste, registrati in Italia dal 2008 al 2018. I risultati evidenziano che nel sistema delle relazioni industriali prevalgono le rivendicazioni economiche e una politica difensiva promossa dai sindacati confederali. Anche se in maniera marginale, rivendicazioni politiche, unitamente a quelle economiche, spingono i sindacati confederali e autonomi a collaborare, insieme ad attori non tradizionali, nell’opposizione alle politiche governative nazionali. Tuttavia, la contestazione al neoliberismo rimane ai margini del conflitto industriale, promossa da sindacati autonomi e gruppi autorganizzati di lavoratori.
Sindacalismo senza movimento? Le rivendicazioni nei conflitti di lavoro in Italia in tempi di crisi (2008-2018) / Pilati, Katia; Perra, Sabrina; Salaorni, Virginia. - In: SOCIOLOGIA DEL LAVORO. - ISSN 0392-5048. - 170:3(2024).
Sindacalismo senza movimento? Le rivendicazioni nei conflitti di lavoro in Italia in tempi di crisi (2008-2018)
Pilati KatiaPrimo
;Sabrina PerraSecondo
;Virginia SalaorniUltimo
2024-01-01
Abstract
ENG This article proposes an analysis of labour conflict claims expressed by workers and trade unions in Italy, individually and in intra-union alliances, to understand whether these propose the elaboration of a new alternative culture opposite to the neoliberal one. The theoretical framework recovers the concept of enjeu suggested by A. Touraine. Empirically, the analysis is conducted on an original dataset constructed through the method of protest event analysis (PEA), which includes strikes and other protests, recorded in Italy from 2008 to 2018. The results show that economic claims and a defensive policy promoted by the confederal trade unions prevail in the Italian industrial relations system. Even if marginally, political claims, together with economic ones, push cooperation between confederal and autonomous trade unions, together with non-traditional actors, in the opposition to national government policies. However, political focused contestation to neo-liberalism remains at the margins of the industrial conflict, led by autonomous trade unions and self-organised groups of workers. IT L’ articolo propone l’analisi aggregata delle rivendicazioni dei conflitti di lavoro espresse dai sindacati e dalle organizzazioni che rappresentano i lavoratori, singolarmente e in alleanze intra-sindacali, per comprendere se queste propongano l’elaborazione di una nuova cultura alternativa a quella neoliberista. Il contesto teorico recupera il concetto di enjeu di A. Touraine. Empiricamente, l’analisi è condotta su un dataset originale costruito attraverso il metodo dell’analisi degli eventi di protesta (PEA), che include gli scioperi e le altre proteste, registrati in Italia dal 2008 al 2018. I risultati evidenziano che nel sistema delle relazioni industriali prevalgono le rivendicazioni economiche e una politica difensiva promossa dai sindacati confederali. Anche se in maniera marginale, rivendicazioni politiche, unitamente a quelle economiche, spingono i sindacati confederali e autonomi a collaborare, insieme ad attori non tradizionali, nell’opposizione alle politiche governative nazionali. Tuttavia, la contestazione al neoliberismo rimane ai margini del conflitto industriale, promossa da sindacati autonomi e gruppi autorganizzati di lavoratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione