Nel restituire la relazione tenuta al Convegno dedicato a «La cura delle parole. Sinteticità e chiarezza nel dialogo processuale e nella giustizia consensuale», tenutosi il 5 dicembre 2023 nell’Università di Trento, lo scritto pone in evidenza l’importanza rivestita dalla cura delle parole, non solo dentro, ma anche fuori dal processo. L’attenzione alle parole è infatti strumento essenziale in vista di una composizione consensuale della controversia, da un lato, evitando l’esacerbazione del conflitto, dall’altro, contribuendo a creare un contesto propenso alla genesi di sue soluzioni creative. In questa direzione, ruolo centrale riveste l’avvocato sin dal primo colloquio con il cliente, in quanto professionista cui costui si rivolge per trovare ausilio e sostegno tecnico nella soluzione del ‘problema’. La cura delle parole è però richiesta anche alla persona stessa che vive il conflitto così come al giudice, ove adito, quale possibile promotore, lite pendente, di soluzioni conciliative. La cura delle parole, quindi, come seme per un’immagine rinnovata di giustizia, che non più concentrata sulla sola dimensione avversariale del processo, si apre alla soluzione consensuale, con il benefico indiretto effetto di preservare quel bene comune e indispensabile, tanto scarso quanto prezioso, che è la giurisdizione.
Drawing on the speech delivered at the Seminar ‘The care of words. Clarity and conciseness in civil litigation and alternative dispute resolution mechanisms’, held at the University of Trento on 5 Decem ber 2023, the article explores the crucial role of ‘the care of words’ in diffusing conflict, rebuilding trust, and generating creative solutions. To this end, lawyers can play a pivotal role in encouraging conflicting parties to adopt a cooperative and non-adversarial approach to conflict resolution. In this respect, client interviews represent a unique opportunity for lawyers to empower parties, explore their interests, and assess the best way to deal with their problems. Effective communication, appropriate questions, active listening, and constructive feedback are some of the tools lawyers can use to foster a collaborative approach to problem resolution. This ‘new’ lawyer will be the best promoter of a ‘new’ justice which, by integrating judicial and non-judicial dispute resolution mechanisms, will foster social cohesion and preserve the judicial function for disputes that truly require the intervention of a third-party decision.
La cura delle parole tra processo e metodi consensuali: per una gestione responsabile del conflitto / Dalla Bontà, Silvana. - In: GIUSTIZIA CONSENSUALE. - ISSN 2785-0994. - 2024:1(2024), pp. 281-325.
La cura delle parole tra processo e metodi consensuali: per una gestione responsabile del conflitto
Dalla Bontà, Silvana
2024-01-01
Abstract
Nel restituire la relazione tenuta al Convegno dedicato a «La cura delle parole. Sinteticità e chiarezza nel dialogo processuale e nella giustizia consensuale», tenutosi il 5 dicembre 2023 nell’Università di Trento, lo scritto pone in evidenza l’importanza rivestita dalla cura delle parole, non solo dentro, ma anche fuori dal processo. L’attenzione alle parole è infatti strumento essenziale in vista di una composizione consensuale della controversia, da un lato, evitando l’esacerbazione del conflitto, dall’altro, contribuendo a creare un contesto propenso alla genesi di sue soluzioni creative. In questa direzione, ruolo centrale riveste l’avvocato sin dal primo colloquio con il cliente, in quanto professionista cui costui si rivolge per trovare ausilio e sostegno tecnico nella soluzione del ‘problema’. La cura delle parole è però richiesta anche alla persona stessa che vive il conflitto così come al giudice, ove adito, quale possibile promotore, lite pendente, di soluzioni conciliative. La cura delle parole, quindi, come seme per un’immagine rinnovata di giustizia, che non più concentrata sulla sola dimensione avversariale del processo, si apre alla soluzione consensuale, con il benefico indiretto effetto di preservare quel bene comune e indispensabile, tanto scarso quanto prezioso, che è la giurisdizione.File | Dimensione | Formato | |
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