La formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore sociosanitario (OSS), avviata nel 2003, ha avuto uno scarso impatto sulle organizzazioni sanitarie. Obiettivo. Analizzare, attraverso le normative regionali emanati negli ultimi tre anni, lo stato attuale della formazione complementare in assistenza sanitaria e proporre alcune raccomandazioni per l’inserimento di tale operatore nelle équipe assistenziali. Metodi. L’analisi dei documenti è stata condotta rispetto a sei temi principali: destinatari e ammissione ai corsi, organizzazione dei corsi, caratteristiche, valutazione dell’apprendimento, responsabilità dell’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria (OSS-FC), competenze e abilità attese. Risultati. I risultati evidenziano la necessità di aggiornare e uniformare i contenuti dei corsi, orientandoli maggiormente verso i problemi sociosanitari attuali e futuri, nonché di rendere più omogenea la struttura organizzativa per garantire standard elevati a livello nazionale. Lo sviluppo di competenze dell’OSS si associa alla necessità di adottare modelli assistenziali e organizzativi innovativi per migliorare la capacità di risposta ai bisogni assistenziali degli assistiti, profondamente mutati negli ultimi vent’anni. Conclusioni. Gli operatori con competenze differenziate devono integrarsi con le altre figure per garantire sicurezza, appropriatezza, efficacia ed efficienza: l’infermiere può, liberare tempo-assistenza per concentrarsi sulle proprie competenze di pianificazione assistenziale, promozione della salute, educazione terapeutica, gestione delle transizioni e funzioni specialistiche.
Introduction. The complementary training in health care of the nurse aides (NAs), launched in Italy in 2003, has little impact on health care organisations. Objective. To analyse, through the regional provisions issued in the last three years, the current state of complementary training in health care and propose some recommendations for the nursing profession with respect to the inclusion of this figure in care teams. Methods. A documentary content analysis was conducted with respect to six main topics: recipients and admission to the courses, organisation and characteristics of the courses, learning evaluation, responsibilities of the new NAs, expected competences and skills. Results. There is a clear need to update and standardise the con-tents of the courses, with a focus on current social and health problems and future scenarios, and to render more homogeneous the structure of the courses, to guarantee high standards at national level. The need of increasing the skills of the NAs is associated with the implementation of innovative care and organisational models that re-quire the ability to care for populations whose needs have changed profoundly over the last twenty years. Conclusions. Health care teams with professionals with different skill-mix guarantee safe, appropriate, effective and efficient care: the organization should enable nurses to free up time to act out their competences in care planning, health pro-motion, therapeutic education, transition management and specialist functions.
La formazione dell’operatore sociosanitario con formazione omplementare in assistenza sanitaria: scenario attuale e prospettive future=The education of specialized nurses’ aides: current scenario and future perspectives / Fanton, Elena; Tasca, Tiziana; Costa, Claudio; Brugnolli, Anna. - In: ASSISTENZA INFERMIERISTICA E RICERCA. - ISSN 1592-5986. - 42:4(2023), pp. 218-234. [10.1702/4178.41687]
La formazione dell’operatore sociosanitario con formazione omplementare in assistenza sanitaria: scenario attuale e prospettive future=The education of specialized nurses’ aides: current scenario and future perspectives
Brugnolli, Anna
2023-01-01
Abstract
La formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore sociosanitario (OSS), avviata nel 2003, ha avuto uno scarso impatto sulle organizzazioni sanitarie. Obiettivo. Analizzare, attraverso le normative regionali emanati negli ultimi tre anni, lo stato attuale della formazione complementare in assistenza sanitaria e proporre alcune raccomandazioni per l’inserimento di tale operatore nelle équipe assistenziali. Metodi. L’analisi dei documenti è stata condotta rispetto a sei temi principali: destinatari e ammissione ai corsi, organizzazione dei corsi, caratteristiche, valutazione dell’apprendimento, responsabilità dell’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria (OSS-FC), competenze e abilità attese. Risultati. I risultati evidenziano la necessità di aggiornare e uniformare i contenuti dei corsi, orientandoli maggiormente verso i problemi sociosanitari attuali e futuri, nonché di rendere più omogenea la struttura organizzativa per garantire standard elevati a livello nazionale. Lo sviluppo di competenze dell’OSS si associa alla necessità di adottare modelli assistenziali e organizzativi innovativi per migliorare la capacità di risposta ai bisogni assistenziali degli assistiti, profondamente mutati negli ultimi vent’anni. Conclusioni. Gli operatori con competenze differenziate devono integrarsi con le altre figure per garantire sicurezza, appropriatezza, efficacia ed efficienza: l’infermiere può, liberare tempo-assistenza per concentrarsi sulle proprie competenze di pianificazione assistenziale, promozione della salute, educazione terapeutica, gestione delle transizioni e funzioni specialistiche.| File | Dimensione | Formato | |
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