Questo articolo analizza i cambiamenti intervenuti nella moderna criminalità economica e suggerisce delle implicazioni di policy, proponendo alcune riflessioni sul ruolo del diritto penale. Il punto di partenza è il seguente: la criminalità economica di grandi dimensioni viene commessa, sempre più frequentemente, con forme organizzate e in associazione tra persone. Un'analisi casistica condotta su questo tipo di reati evidenzia connotati di organizzazione, professionalità e specializzazione. Ciò si spiega considerando che su di essi, soprattutto se perpetrati a livello trasnazionale, si focalizzano gli interessi di più soggetti che, a volte, entrano in contatto: criminali dal colletto bianco, da un parte, e criminali organizzati tradizionali che ne hanno compreso le potenzialità di lucro, dall'altra. Si tratta di un fenomeno illecito che nella pagine di questo articolo chiameremo, per esigenze di chiarezza, "criminalità economica organizzata". Il diritto penale dovrebbe provare a valutare una risposta a questa mutata complessità criminale e predisporre delle strategie di contrasto. Se infatti sono previsti strumenti capaci di attaccare i criminali organizzati tradizionali che compiono criminalità economica, non è altrettanto vero che tali strumenti esistono per la criminalità organizzata del colletto bianco.
La criminalità economica organizzata: implicazioni di politica criminale
Di Nicola, Andrea
2002-01-01
Abstract
Questo articolo analizza i cambiamenti intervenuti nella moderna criminalità economica e suggerisce delle implicazioni di policy, proponendo alcune riflessioni sul ruolo del diritto penale. Il punto di partenza è il seguente: la criminalità economica di grandi dimensioni viene commessa, sempre più frequentemente, con forme organizzate e in associazione tra persone. Un'analisi casistica condotta su questo tipo di reati evidenzia connotati di organizzazione, professionalità e specializzazione. Ciò si spiega considerando che su di essi, soprattutto se perpetrati a livello trasnazionale, si focalizzano gli interessi di più soggetti che, a volte, entrano in contatto: criminali dal colletto bianco, da un parte, e criminali organizzati tradizionali che ne hanno compreso le potenzialità di lucro, dall'altra. Si tratta di un fenomeno illecito che nella pagine di questo articolo chiameremo, per esigenze di chiarezza, "criminalità economica organizzata". Il diritto penale dovrebbe provare a valutare una risposta a questa mutata complessità criminale e predisporre delle strategie di contrasto. Se infatti sono previsti strumenti capaci di attaccare i criminali organizzati tradizionali che compiono criminalità economica, non è altrettanto vero che tali strumenti esistono per la criminalità organizzata del colletto bianco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione