Il saggio approfondisce il ruolo del diritto agrario e forestale nella costruzione e rappresentazione dello spazio in funzione del progetto di nation building in Israele. A tale scopo, lo studio si concentra sulla recezione nell’ordinamento israeliano di alcune categorie fondiarie ottomane: le terre miri (statali a destinazione agricola) e le terre mevat (inoccupate e incolte). Si vedrà come la lettura resa dalla Corte suprema di tali categorie, unitamente allo sviluppo di nuove regole procedurali e probatorie, tendano a favorire la nazionalizzazione del suolo e la gestione dello stesso in funzione della costruzione e conservazione dello Stato ebraico. Più in generale, il contributo richiama l’attenzione sul diritto come strumento di costruzione dello spazio fisico, sociale e mentale e, al contempo, sull’influenza esercitata sullo stesso dalla geografia fisica e umana dei luoghi sottoposti a regolamentazione.
The essay investigates whether land and forest law play any role in the process of nation-building in Israel. The analysis focuses on the reception by the Israeli legal system of the Ottoman categories of miri (State land for agricultural use) and mevat (unoccupied or uncultivated land) by examining the Supreme Court’s jurisprudence on land-related disputes. The Court’s interpretation of such categories, together with the development of new procedural and evidentiary rules, favors Israeli land-claiming in the context of State efforts to build and preserve the Jewish State. Through the example of the Israeli Supreme Court, the essay elaborates on two interrelated perspectives. On the one hand, it reflects on the use of law as a tool for the construction and representation of spaces. On the other, it expands on the relevance of physical and human geography on the application of the law.
Far fiorire il deserto: la pianificazione del territorio agricolo e forestale come strumento di nation-building in Israele/Palestina / Parrilli, Anna. - In: IL DIRITTO DELL'AGRICOLTURA. - ISSN 1720-4445. - STAMPA. - 3/2022:3(2022), pp. 352-370.
Far fiorire il deserto: la pianificazione del territorio agricolo e forestale come strumento di nation-building in Israele/Palestina
Anna Parrilli
2022-01-01
Abstract
Il saggio approfondisce il ruolo del diritto agrario e forestale nella costruzione e rappresentazione dello spazio in funzione del progetto di nation building in Israele. A tale scopo, lo studio si concentra sulla recezione nell’ordinamento israeliano di alcune categorie fondiarie ottomane: le terre miri (statali a destinazione agricola) e le terre mevat (inoccupate e incolte). Si vedrà come la lettura resa dalla Corte suprema di tali categorie, unitamente allo sviluppo di nuove regole procedurali e probatorie, tendano a favorire la nazionalizzazione del suolo e la gestione dello stesso in funzione della costruzione e conservazione dello Stato ebraico. Più in generale, il contributo richiama l’attenzione sul diritto come strumento di costruzione dello spazio fisico, sociale e mentale e, al contempo, sull’influenza esercitata sullo stesso dalla geografia fisica e umana dei luoghi sottoposti a regolamentazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione