Qualificazione del reddito degli influencer: costituisce ancora sfruttamento del diritto di immagine?

La continua evoluzione e trasformazione dell’attività degli influencer comporta, necessariamente, una revisione delle teorie interpretative finora utilizzate, sia in materia di qualificazione reddituale, sia in materia di localizzazione dei redditi stessi. L’attività di tali soggetti, divenuta molto spesso professionale ed abituale, induce a riclassificare il reddito percepito come reddito da lavoro autonomo. Più problematica resta l’analisi, e soprattutto la soluzione, relativamente alla determinazione della localizzazione di tali redditi ai fini della individuazione dello Stato avente potestà impositiva. Ancora una volta deve essere considerata la a-territorialità dei redditi prodotti sul web e l’analisi delle norme tributarie create per fattispecie reddituali “tradizionali” deve, probabilmente, essere effettuata alla luce degli approdi degli organismi internazionali in materia di digital economy.