Il contributo costituisce un primo commento allo Schema di decreto legislativo, destinato alla modifica del T.u.b., in attuazione della Direttiva Ue 2021/2167 del Parlamento e del Consiglio, relativa ai gestori dei crediti e agli acquirenti dei crediti. In generale, gli autori criticano la proposta riformatrice in quanto rivolta a regolare esclusivamente il versante dei soggetti (acquirenti e gestori di crediti in sofferenza) e auspicano l’opportunità di una riforma improntata su basi oggettive. Nel dettaglio, vengono analizzati i punti di contrasto che emergono dal confronto tra l’art. 114 dello Schema e alcune discipline positive. Sia codicistica – in tema di cessione del credito, come del contratto – che strettamente bancaria – ci si riferisce alla cessione dei rapporti giuridici ex art 58 T.u.b., nonché al regime della trasparenza – che, infine, relativa al codice della crisi. Non mancano, infine, alcune note critiche con riferimento alla cartolarizzazione e il regime dell’outsourcing.
The contribution represents an initial commentary on the draft legislative decree, aimed at amending the Consolidated Law on Banking (Testo Unico Bancario), in implementation of EU Directive 2021/2167 of the Parliament and Council, concerning credit servicers and purchasers of credit. In general, the authors criticize the reform proposal as it focuses solely on the aspect of the parties (purchasers and servicers of non-performing credits) and advocate for a reform based on objective grounds. Specifically, the points of contention arising from the comparison between Article 114 of the draft and certain positive disciplines are analyzed. These include both civil code based law – regarding the assignment of credit, as well as contracts – and strictly banking law – referring to the assignment of legal relationships under Article 58 of the Italian Civil Code, as well as transparency regulations – and finally, those related to the bankruptcy law. Finally, there are some critical notes regarding securitization and outsourcing regime.
Gestori di NPL: ragioni di perplessità sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2021/2167 / Dolmetta, Aldo Angelo; Malvagna, Ugo; Aromolo de Rinaldis, Angela Maria. - In: DIALOGHI DI DIRITTO DELL'ECONOMIA. - ISSN 2785-7298. - 2024:(2024), pp. 1-15.
Gestori di NPL: ragioni di perplessità sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2021/2167
Malvagna, Ugo
Secondo
;
2024-01-01
Abstract
Il contributo costituisce un primo commento allo Schema di decreto legislativo, destinato alla modifica del T.u.b., in attuazione della Direttiva Ue 2021/2167 del Parlamento e del Consiglio, relativa ai gestori dei crediti e agli acquirenti dei crediti. In generale, gli autori criticano la proposta riformatrice in quanto rivolta a regolare esclusivamente il versante dei soggetti (acquirenti e gestori di crediti in sofferenza) e auspicano l’opportunità di una riforma improntata su basi oggettive. Nel dettaglio, vengono analizzati i punti di contrasto che emergono dal confronto tra l’art. 114 dello Schema e alcune discipline positive. Sia codicistica – in tema di cessione del credito, come del contratto – che strettamente bancaria – ci si riferisce alla cessione dei rapporti giuridici ex art 58 T.u.b., nonché al regime della trasparenza – che, infine, relativa al codice della crisi. Non mancano, infine, alcune note critiche con riferimento alla cartolarizzazione e il regime dell’outsourcing.File | Dimensione | Formato | |
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