Etnoclinica e servizi per le persone di background migratorio. Tra buone pratiche emergenti e riorganizzazione del welfare sociosanitario

L’arrivo di persone straniere giunte nel nostro Paese al termine di percorsi migratori sempre più spesso traumatizzanti (Mazzetti, Geraci 2020) costituisce un fenomeno ormai strutturale. Tra le risorse utili a cogliere la multidimensionalità dei bisogni di cui esse si fanno portatrici sta acquisendo maggiore visibilità l’approccio etnoclinico (Unicef, 2022). Dopo aver sintetizzato i fondamenti di questo approccio, l’analisi di un caso studio osservato nell’area veronese consentirà di esplorarne i principali percorsi applicativi. Tali percorsi saranno successivamente contestualizzati nel più ampio sistema dei servizi per la salute mentale, il supporto psicosociale e l’accoglienza delle persone con background migratorio, allo scopo di evidenziare che, nonostante i crescenti investimenti in questo approccio, resta la necessità di scelte programmatiche e organizzative che lo rendano una risorsa accessibile su tutto il territorio nazionale.