Lo scritto indaga il rinnovamento della strategia e della politica commerciale europea nel contesto internazionale scosso da tensioni che lo rendono sempre più multipolare e competitivo. Il mandato politico (« Un’Europa più forte nel mondo ») svela le ambizioni geopolitiche dell’UE, impegnata a costruire la propria « autonomia strategica aperta » facendo leva sull’apertura, sull’attrattività e sulle dimensioni del mercato europeo. Negli ultimi anni questa leva negoziale è stata integrata da una serie di condizionalità che impongono il rispetto di valori, interessi e obiettivi del sistema europeo, con riferimento alla sostenibilità, alla mitigazione delle dipendenze, ai diritti fondamentali, allo stato di diritto, all’apertura alla cooperazione internazionale. Il rinnovamento investe anche la disciplina degli appalti pubblici, importante via per l’accesso al mercato europeo di imprese, beni e servizi provenienti da Stati terzi e, specularmente, per l’accesso ai mercati di questi Stati per imprese, beni e servizi dell’UE. Rimane da chiedersi se gli strumenti messi in campo dall’UE siano l’espressione di politiche attive, oppure di politiche neo protezioniste, calibrate su misure discriminatorie e unilaterali che impongono restrizioni col solo fine di proteggere la competitività delle imprese e del sistema.
Il mercato internazionale degli appalti pubblici tra «autonomia strategica», neo-protezionismo e tutela della reciprocità / Cozzio, Michele; Cancino Gomez, Rodolfo. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO PUBBLICO COMUNITARIO. - ISSN 1121-404X. - STAMPA. - 2023:2(2023), pp. 185-212.
Il mercato internazionale degli appalti pubblici tra «autonomia strategica», neo-protezionismo e tutela della reciprocità
Cozzio, MicheleUltimo
;
2023-01-01
Abstract
Lo scritto indaga il rinnovamento della strategia e della politica commerciale europea nel contesto internazionale scosso da tensioni che lo rendono sempre più multipolare e competitivo. Il mandato politico (« Un’Europa più forte nel mondo ») svela le ambizioni geopolitiche dell’UE, impegnata a costruire la propria « autonomia strategica aperta » facendo leva sull’apertura, sull’attrattività e sulle dimensioni del mercato europeo. Negli ultimi anni questa leva negoziale è stata integrata da una serie di condizionalità che impongono il rispetto di valori, interessi e obiettivi del sistema europeo, con riferimento alla sostenibilità, alla mitigazione delle dipendenze, ai diritti fondamentali, allo stato di diritto, all’apertura alla cooperazione internazionale. Il rinnovamento investe anche la disciplina degli appalti pubblici, importante via per l’accesso al mercato europeo di imprese, beni e servizi provenienti da Stati terzi e, specularmente, per l’accesso ai mercati di questi Stati per imprese, beni e servizi dell’UE. Rimane da chiedersi se gli strumenti messi in campo dall’UE siano l’espressione di politiche attive, oppure di politiche neo protezioniste, calibrate su misure discriminatorie e unilaterali che impongono restrizioni col solo fine di proteggere la competitività delle imprese e del sistema.File | Dimensione | Formato | |
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