Lavoro portuale: una svolta inattesa nella giurisprudenza europea. Spunti di riflessione a partire dalla pronuncia Katoen della Corte di giustizia dell’UE

Il saggio analizza la sentenza Katoen della Corte di giustizia dell’UE e ne mette in luce la rilevanza dal punto di vista della questione della compatibilità con il diritto europeo della disciplina italiana sul lavoro portuale. Dopo aver illustrato le ragioni per cui tale pronuncia costituisce un revirement rispetto alle posizioni precedentemente espresse dalla Corte in merito alle forme di riserva del lavoro portuale e al divieto di autoproduzione, sono esposti i tratti generali dell’attuale disciplina italiana in materia di lavoro portuale, al fine di sostenere la compatibilità di quest’ultima con i principi del diritto europeo così come recentemente interpretati dalla Corte di giustizia.

The essay analyzes the Ka- toen ruling of the EU Court of Justice and highlights its relevance from the point of view of Italian port labour regulation. After outlining the reasons why this ruling can be seen as a revirement from the Court’s previous positions on port labour reserves and prohibition of self-handling, the general features of the current Italian port labour legislation are explained, in order to argue for its compatibility with the principles of European law as interpreted by the EU Court of Justice.