Traiettorie decentrate: contrattazione di secondo livello e struttura economico-finanziaria delle imprese nella provincia di Brescia

L’articolo presenta una ricerca sulle relazioni industriali di secondo livello nel distretto manifatturiero bresciano, uno dei principali su scala nazionale. Lo studio analizza con una metodologia quantitativa multivariata il contenuto di 643 accordi aziendali, siglati da 319 imprese dal 2016 al 2019. Il fine principale della ricerca è costruire una prima tipizzazione delle imprese, che consideri in un unico quadro analitico sia le loro caratteristiche economico-organizzative, sia le relazioni industriali decentrate che esse tendono a generare nel tempo. Le analisi hanno fatto emergere quattro gruppi d’imprese con caratteristiche, assetti e strategie differenti. Nel complesso, oltre a discutere dell’elevato livello di eterogeneità delle relazioni industriali decentrate nel territorio in esame, gli Autori presentano le pratiche più virtuose e maggiormente meritevoli di attenzione a livello normativo.

DECENTRALIZED TRAJECTORIES: SECOND-LEVEL BARGAINING AND THE ECONOMIC-FINANCIAL STRUCTURE OF ENTERPRISES IN THE BRESCIAN DISTRICT. The article presents a research on second-level industrial relations in the Brescia manufacturing district, one of the main industrial areas in Italy. By using a multivariate quantitative methodology, the study analyses the content of 643 company-level agreements, which have been signed by 319 enterprises from 2016 to 2019. The main purpose of the research is to build a first typology of companies which considers both their economic and organisational characteristics, together with the decentralized industrial relations that they tend to generate over time. The analyses identified four groups of companies with different characteristics, structures and strategies. Overall, in addition to discussing the high level of heterogeneity of decentralized industrial relations in the Brescian district, the Authors will present the best practices, which deserve the closer attention from policy makers.